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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Gragnano Trebbiense

“Compriamo Gragnano Compriamo italiano”, la campagna a favore dei negozi di vicinato e produzioni locali

Un'idea dell'amministrazione comunale di Gragnano per dare sostegno alle realtà locali dopo l'emergenza Covid-19 e orfane di numerosi eventi estivi

L’emergenza Covid-19 ha comportato sacrifici per tutti. Indubbiamente le attività commerciali hanno subito un grave danno economico - alcune più di altre -  essendo state costrette alla chiusura per un lungo lasso di tempo. Quest’anno, tra l’altro, sono state sospese anche alcune iniziative importanti a sostegno del tessuto commerciale, come la manifestazione “Notte d’estate” che avrebbe dovuto svolgersi il primo di giugno e per la quale il Comune era riuscito ad ottenere un interessante contributo economico partecipando ad un Bando Regionale. Gli stessi commercianti avevano già intrapreso nel corso dell’inverno iniziative e contatti per potenziare l’evento. «Purtroppo tutto lo sforzo è stato vanificato dall’emergenza sanitaria - ricorda il sindaco Patrizia Calza - per questo l’Amministrazione sta valutando possibili iniziative e strategie per dare sostegno alle realtà locali. In questo  senso è da leggersi lo slogan “Compriamo Gragnano Compriamo italiano” con cui abbiamo avviato una semplice locale campagna di sensibilizzazione a favore dei negozi di vicinato e delle produzioni locali». La locandina distribuita nei locali e negozi del paese e pubblicata nelle bacheche sparse sul territorio invita i cittadini, ora che si è tornati liberi di spostarsi, all’acquisto “consapevole “privilegiando l’acquisto negli esercizi commerciali siti nel territorio del Comune e scegliendo prodotti di origine italiana o a Km zero.

Come riferito poi in Consiglio Comunale l’Amministrazione sta valutando possibili riduzioni alla Tari per le utenze non domestiche. Per il momento, in attesa di nuove indicazioni di Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), per tutti i contribuenti di utenze non domestiche  la Giunta comunale ha già deliberato la sospensione del pagamento della prima rata della Tassa Rifiuti di competenza dell'anno 2020 prevedendo il pagamento della Tari 2020 in due rate di pari importo, scadenti al 30 settembre ed al 2 dicembre.

Ad oggi infatti, in forza della Delibera dell’Autorità n. 158 del 5 maggio 2020, le riduzioni sarebbero consentite solo sulla parte variabile, limitando di fatto la discrezionalità dell’ente, e andrebbero a gravare o sulle utenze domestiche o sul bilancio comunale. Ciò che ha sollevato le proteste sia di Anci (associazione nazionale dei Comuni italiani) sia del Consiglio locale di Atersir, che a nome di tutti i Sindaci ha richiesto l’intervento di Regione e Governo. «Personalmente mi trova molto d’accordo la richiesta sollevata formalmente dal consiglio di un contributo straordinario di Solidarietà da parte del gestore Iren, in considerazione degli utili maturati e approvati nell’ultimo bilancio e, al contrario, della straordinarietà delle congiuntura economica», conclude il sindaco Calza.

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