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Sabato, 20 Aprile 2024
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Covid-19: i dati nazionali dei prossimi giorni decisivi per riottenere la mobilità tra le regioni

Il report periodico con l’evoluzione dell’epidemia nella provincia Piacenza

C’è un po’ di timore ma molta fiducia sulla possibilità di riconsentire la riapertura dei confini delle regioni; se proseguirà il trend positivo dei parametri scelti dall’equipe del Ministero della Salute per monitorare l'epidemia di Covid -19, non ci saranno ragioni tecniche per non riaprire tutte le regioni dal 3 giugno. La decisione verrà presa il 29 maggio. Con la copertina di Oreste Grana e le raffigurazioni grafiche costruite con la consulenza di Giuseppe Pagani, aggiorniamo al 25 maggio questo nostro report divulgativo sull’andamento dell’epidemia a Piacenza, che elabora dati attinti dai comunicati stampa Ausl- Regione Emilia-Romagna e Protezione civile nazionale. Come di consueto la comparazione su intervalli di tempo e per aree geografiche omogenee, rende poco significative le eventuali discordanze e le oscillazioni/giorno, influenzate da più variabili.

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PROGRESSIONE CONTAGI. Nei trascorsi sette giorni, l’aumento medio percentuale dei casi giorno è stato dello (0,2%), lontano dalla soglia indicata critica 1%.

NUMERO PERSONE OSPEDALIZZATE E AI “DOMICILIARI”: nelle epidemie l'ascesa è rapida, la discesa lenta, ma questa, a maggio, è comunque costante; la percentuale della terapia intensiva è appena superiore all’11%. La situazione posti letto ospedalieri occupati, è al 28% rispetto all’apice dei ricoveri del giorno 31 marzo (717).  Decresce anche nel numero dei pazienti in isolamento domiciliare: sono circa 680; -15% negli ultimi sette giorni.

INDICI. Il tasso di diffusione (numero progressivo contagi su mille abitanti) è rimasto al 15,4(Regione 6 / Italia 3,7); quello di mortalità (decessi su mille abitanti) è al 3,3 (Regione 0,9, Italia 0,5). Il tasso di letalità (n° defunti su n° casi diagnosticati x mille) è sceso a 212 (in Regione 139, in Italia 139).

TAMPONI, GUARITI E DECESSI UFFICIALI

Il rapporto progressivo positivi / tamponi da inizio pandemia sta gradualmente scendendo; è infatti al 12%, quattro punti in meno rispetto i primi giorni di maggio.

Nelle ultime due settimane, il numero delle persone guarite è salito a 2609 con un incremento medio giorno di 26.

DECESSI. A ieri il nostro report ne conteggia 961. Il numero è in linea con la serie dei nostri precedenti articoli, ed è coerente con i 955 morti da Coronavirus indicati dal direttore generale dell’AUSL ing. Luca Baldino nel corso della Conferenza Socio-sanitaria provinciale del 20 maggio.

Altre testate piacentine da tempo indicano di volta in volta numeri inferiori. La discrepanza è il risultato della scelta della competente funzione Ausl, di non accogliere il ripetuto invito a divulgare periodicamente la progressione giorno costringendo le redazioni al “fai da te”.

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LA SITUAZIONE DEI NOSTRI 46 COMUNI

Si riconfermano “isole felici” le comunità di Ottone e Zerba con zero contagi. Le due municipalità si estendono però su un piccolo territorio: costituiscono meno dello 0,2% della popolazione e del 5% della superficie provinciale.

Al giorno 24 maggio, le persone diagnosticate positive sull’intero territorio provinciale sono indicate dall’AUSL 4186 con un aumento di 194 casi rispetto al 4 maggio (data di comparazione con un nostro precedente report).

I maggiori aumenti percentuali sono avvenuti a Morfasso, Borgonovo, Coli, Gazzola e Villanova.

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I comuni con più alto tasso di diffusione (numero contagi da inizio pandemia rapportato a mille abitanti) sono Farini, Coli e Rivergaro. I casi in cifra assoluta: Piacenza 1799, Fiorenzuola 217, Castelsangiovanni 169, Rivergaro 135.

5-29-13

Precedente report: https://www.ilpiacenza.it/attualita/covid-19-ecco-l-andamento-dei-primi-sei-giorni-delle-due-settimane-sorvegliate-speciali.html

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