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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Dal censimento 2011 salgono gli abitanti nel capoluogo e in pianura. Cala la collina (-1,3), crolla la montagna (-10,7%)

La popolazione della nostra Provincia: poco più di un terzo risiede in città

Terminiamo la presentazione della dinamica demografica dell’anno 2018 che nei precedenti servizi ha analizzato l’andamento nei comuni, nelle valli e nell’intera provincia, fornendo il quadro della popolazione residente nei comuni suddivisi che l’Istat raggruppa sulla base della altitudine di montagna, collina e pianura. Tabelle e grafici sono di nostra elaborazione su dati ottenuti dagli Uffici anagrafe dei Comuni che ringraziamo per la cortese collaborazione.

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La popolazione della nostra Provincia al 31 dicembre 2018 (complessivamente  287.150 persone), risiedeva per il 70 per cento in città e nei comuni classificati dall’Istat di Pianura; peril 26% di collina: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminta, Carpaneto, Castellarquato, Castesangiovanni, Gazzola, Gropparello, Lugagnano, Pianello, Piozzano, Pontedellolio, Rivergaro, San Giorgio, Travo, Vernasca, Vigolzone, Ziano. Solo il 4%  degli abitanti ha la residenza nei comuni classificati di montagna: Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Farini, Ferriere Morfasso, Ottone e Zerba .

Indicatori demografici

- Il numero dei  nati sull’intero territorio provincale ha coperto solo il 58%  dei decessi;  Piacenza e l’area di pianura sono al 70%, la collina al 45%  e la montagna  poco più del 17%.

- L’indice di natalità, ossia il numero dei nati per mille abitanti, in montagna si ferma a 4 culle, sale a 6 in collina e a 8 in città e pianura.

- Il tasso medio di mortalità è di 13 decessi per mille abitanti; Piacenza città segna  un punto in meno; due punti in meno la pianura. La collina è a 14 e la montagna sale a 24.

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Il trend dal Censimento

Rispetto alla data 9 ottobre 2011, giorno della rilevazione del 15esimo Censimento generale della popolazione italiana, gli abitanti sul territorio provinciale sono colplessivamente aumentati di  441 unità. L’incremento  deriva dal saldo attivo della città  +1538 (1,5%) e della pianura + 1273 (1,3%), che hanno assorbito il  pesante calo della  montagna -1412 (10,7%) e della collina -958 (1,3%).

LA POPOLAZIONE STRANIERA (*)

Nel  2018 “gli stranieri” sono aumentati di 1010 unità (2,4%) e costituiscono il 15% della popolazione complessiva. In città dove il loro numero è salito  di 744 persone, rappresentano il 19% dei residenti.  Nelle aree di pianura e collina raggiungono il 13% e in montagna l’8%. Dal  Censimento 2011 ad oggi, la popolazione straniera è aumentata di 6197 unità (17,2%) delle quali 4416 (28,5%) hanno scelto la città. Altre 1075 persone si sono accasate nei paesi classificati di pianura (9%) e 698 di collina (7,3%). La montagna ha attratto sole 8 nuovi residenti. Poiché, come visto la popolazione dell’intera provincia è aumetata di sole 441 unità, senza l’apporto degli stranieri il trend risulterebbe negativo di 5.756 abitanti e la popolazione complessiva sarebbe in calo del 2%.

(*)  tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno cittadinanza di un altro, quindi comunitari e extra comunitari, compresi i nati in Italia. (Esclusi quindi  la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai).

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