Dal censimento 2011 salgono gli abitanti nel capoluogo e in pianura. Cala la collina (-1,3), crolla la montagna (-10,7%)
La popolazione della nostra Provincia: poco più di un terzo risiede in città
Terminiamo la presentazione della dinamica demografica dell’anno 2018 che nei precedenti servizi ha analizzato l’andamento nei comuni, nelle valli e nell’intera provincia, fornendo il quadro della popolazione residente nei comuni suddivisi che l’Istat raggruppa sulla base della altitudine di montagna, collina e pianura. Tabelle e grafici sono di nostra elaborazione su dati ottenuti dagli Uffici anagrafe dei Comuni che ringraziamo per la cortese collaborazione.
La popolazione della nostra Provincia al 31 dicembre 2018 (complessivamente 287.150 persone), risiedeva per il 70 per cento in città e nei comuni classificati dall’Istat di Pianura; peril 26% di collina: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminta, Carpaneto, Castellarquato, Castesangiovanni, Gazzola, Gropparello, Lugagnano, Pianello, Piozzano, Pontedellolio, Rivergaro, San Giorgio, Travo, Vernasca, Vigolzone, Ziano. Solo il 4% degli abitanti ha la residenza nei comuni classificati di montagna: Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Farini, Ferriere Morfasso, Ottone e Zerba .
Indicatori demografici
- Il numero dei nati sull’intero territorio provincale ha coperto solo il 58% dei decessi; Piacenza e l’area di pianura sono al 70%, la collina al 45% e la montagna poco più del 17%.
- L’indice di natalità, ossia il numero dei nati per mille abitanti, in montagna si ferma a 4 culle, sale a 6 in collina e a 8 in città e pianura.
- Il tasso medio di mortalità è di 13 decessi per mille abitanti; Piacenza città segna un punto in meno; due punti in meno la pianura. La collina è a 14 e la montagna sale a 24.
Il trend dal Censimento
Rispetto alla data 9 ottobre 2011, giorno della rilevazione del 15esimo Censimento generale della popolazione italiana, gli abitanti sul territorio provinciale sono colplessivamente aumentati di 441 unità. L’incremento deriva dal saldo attivo della città +1538 (1,5%) e della pianura + 1273 (1,3%), che hanno assorbito il pesante calo della montagna -1412 (10,7%) e della collina -958 (1,3%).
LA POPOLAZIONE STRANIERA (*)
Nel 2018 “gli stranieri” sono aumentati di 1010 unità (2,4%) e costituiscono il 15% della popolazione complessiva. In città dove il loro numero è salito di 744 persone, rappresentano il 19% dei residenti. Nelle aree di pianura e collina raggiungono il 13% e in montagna l’8%. Dal Censimento 2011 ad oggi, la popolazione straniera è aumentata di 6197 unità (17,2%) delle quali 4416 (28,5%) hanno scelto la città. Altre 1075 persone si sono accasate nei paesi classificati di pianura (9%) e 698 di collina (7,3%). La montagna ha attratto sole 8 nuovi residenti. Poiché, come visto la popolazione dell’intera provincia è aumetata di sole 441 unità, senza l’apporto degli stranieri il trend risulterebbe negativo di 5.756 abitanti e la popolazione complessiva sarebbe in calo del 2%.
(*) tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno cittadinanza di un altro, quindi comunitari e extra comunitari, compresi i nati in Italia. (Esclusi quindi la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai).