Daniele Marchesi, agente di polizia con la passione per la poesia

"Il personaggio " di cui scrivo è un uomo di mezza età, Daniele Marchesi, agente della Polizia Municipale del Comune di Travo, dopo esserlo stato prima della Città di  Milano, poi del Comune di Bobbio, quindi in quello di Podenzano.  Risiede a Bobbio con la famiglia, ed è originario della frazione di Mezzano Scotti, dove gli abitanti sono particolarmente orgogliosi di appartenere alla "Parrocchia" riconosciuta come istituzione più importante del loro territorio. Fino al 1928 il territorio di Mezzano Scotti, apparteneva al Comune di Travo, quindi Daniele è tornato a lavorare in casa.

L'attività di tutore della legge, in divisa, con la pistola alla cintola che scruta e controlla automobili, persone e comportamenti non idonei, sembrerebbe essere poco compatibile con la passione che l'uomo ha per scrivere poesie e scrivere racconti, invece a dispetto dell’antico detto l'uomo non fa il monaco, in Daniele Marchesi l'Agente della Polizia Municipale convive con una grande passione: quella per la poesia e la scrittura che non ha mai smesso di coltivare. E se fin dall’adolescenza ha scoperto la magia di quelle pagine bianche che prendevano forma e colore grazie ai suoi pensieri, negli anni trascorsi in favore della legalità, ha maturato un percorso culturale parallelo ricco di soddisfazioni; un approccio antico alla poesia, ma anche un modo di comunicare dei pensieri che siano liberi di esprimersi senza lacci e catene. “Il lavoro del poliziotto - ci confida - di certo mi ha aiutato a conoscere e comprendere alcune sfaccettature dell'animo umano e della realtà che ci circonda che ad altri non è dato vedere”.

L'idea di radunare alcune poesie scritte per diletto ed utilizzate al massimo per rallegrare serate di amici è maturata nel 2016, si è così concretizzato il suo primo libro Glub & Glob, pagine 92, edito da Eracle.  La simpatia con la quale la raccolta di poesie è stata accolta lo ha incoraggiarlo a replicare nel 2017 con il libro "Relax tra i versi", pagine 106, Altromondo Editore, che unisce a una raccolta di 50 carmi, un racconto di fantascienza molto attuale trattando il tema della robotica nella società di oggi.

Le sue pagine delle sue scritture non sono solo sono una istantanea fermata sul foglio, ma un dipanarsi di vita, amore, suggestione, ricordi, riflessioni che hanno trovato corrispondenza nelle gratificazioni avute dalla partecipazione a diversi concorsi quali il premio internazionale di letteratura 2017 Alda Merini, Brunate, (Como), il premio nazionale di poesia Ottavio Nipoti Città di Ferrera Erbognone nel 2016 e nel 2017. Lo scorso anno ha pubblicato 14 poesie nella raccolta intitolata "Sarnèr" con altri cinque autori e, recentemente, una fiaba per una raccolta di diversi autori, edita nel 2018, per la casa editrice Historica di Milano. Come autore è stato ospite alla Biblioteca comunale di Cortemaggiore dove è stato presentato in dialogo con la responsabile Carmen Parenti.