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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ecovillaggio di San Pietro in Cerro, già 19 i bambini nati qui: l'ultima è Isabella

Il parto è stato programmato e avvenuto tra le mura domestiche del casale in località Fontanazza che è sede di Lumen, associazione di promozione sociale, e residenza dei membri dell’ecovillaggio di San Pietro in Cerro

San Pietro in Cerro. Giovedì 3 aprile, alle 23.02, è nata la piccola Isabella. Il parto è stato programmato e avvenuto tra le mura domestiche del casale in località Fontanazza che è sede di Lumen, associazione di promozione sociale, e residenza dei membri dell’ecovillaggio di San Pietro in Cerro.  Con lei sono 19 i bambini nati in “casa Lumen” dal 1995, un dato rilevante, considerando che San Pietro in Cerro conta circa 837 abitanti.

«La scelta di far nascere Isabella a casa è stata un profondo desiderio e un lungo cammino di consapevolezza sulla nascita che ci ha accompagnato dall'arrivo di Matilde fino a oggi», spiega mamma Valentina, «da quando abitiamo nell'ecovillaggio Lumen abbiamo iniziato un percorso legato alla responsabilità della propria salute e della propria vita che si riflette in ogni ambito dell'esistenza. Abbiamo appreso attraverso le esperienze dei nostri amici un nuovo modello di nascita, più rispettoso dei tempi naturali e fisiologici, basato sull'ascolto profondo di sé e dei propri bisogni. Abbiamo avuto la possibilità di ballare, stare abbracciati e cantare, mentre i nostri amici preparavano i doni e le decorazioni per Isabella. Le due ostetriche sono state presenti e rispettose, mi chiedevano che cosa desiderassi fare e non hanno svolto interventi invasivi di nessun genere», aggiunge Valentina. «Al mattino un'onda di amore e amicizia ci ha avvolti, a partire dalla sorellina Matilde, che ha potuto vivere con noi i primi momenti, e a tutti gli amici e parenti che da subito hanno fatto visita alla nuova nata». La gioia di partorire in casa è legata alla riconquista di una consapevolezza: il nostro corpo sa esattamente cosa deve fare e in che tempi farlo - racconta commosso il papà Federico - Ed è uno spettacolo vederlo all'opera nella sua perfezione».

«Sebbene la nascita in ospedale sia la norma culturale, il parto a seguito di una gravidanza in salute, è un evento fisiologico oggi spesso sovra-medicalizzato – si legge in una nota diffusa dalla Lumen - la nascita in casa, infatti, permette di vivere ogni fase del parto in maniera libera e spontanea, consente alla mamma di muoversi come desidera e di avere accanto il proprio compagno o le persone che lei ha scelto nelle diverse fasi del travaglio.  In questi giorni saremo a Bruxelles al Parlamento europeo con Milena Simeoni, fondatrice e direttrice didattica di Lumen, per dare forza a un altro paradigma di salute, in cui responsabilità personale, promozione della salute e collaborazione tra professionisti di medicina convenzionale e medicina complementare siano i punti di partenza per costruire strategie che pongano al centro la salute dell’individuo e dell’intero sistema».

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