rotate-mobile
Attualità

Elicottero 118 di notte, due interventi in poco più di un mese

Sono due gli interventi notturni che, in poco più di 40 giorni, l'elisoccorso del 118 ha effettuato nel Piacentino. Dalla metà di agosto infatti, il servizio regionale di eliambulanza 118, è attivo anche di notte nella nostra provincia grazie alla tecnologia di speciali visori in grado di aiutare il pilota a gestire il volo, gli atterraggi e i decolli della aviosuperfici regionali.

Il nuovo elicottero dotato di tecnologia Nvg (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti), cioè quello che consente di intervenire in piena sicurezza anche nelle basi di decollo e atterraggio non illuminate con modalità analoghe a quelle diurne, in un mese e mezzo - al 30 settembre - ha effettuato 62 interventi: 21 nella provincia di Bologna, 20 a Modena, 10 a Ferrara, 4 a Parma, 2 a Piacenza, 1 a Forlì-Cesena, 1 a Ravenna, 1 a Rimini e 2 a Pistoia.
Interventi resi possibili grazie alla nuova strumentazione e grazie alle sempre più numerose basi di decollo e atterraggio notturno realizzate su tutto il territorio regionale: ad oggi ne sono attive 119, di cui oltre la metà in zone montane.

“Il nostro obiettivo era ed è chiaramente quello di arrivare in tempi sempre più rapidi e sempre più vicino alle persone che hanno bisogno di ricevere un soccorso tempestivo. Perché a volte anche qualche minuto può fare la differenza e addirittura salvare una vita - sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- Per questo abbiamo definito assieme alle Conferenze territoriali socio-sanitarie e alle Aziende sanitarie un percorso di rafforzamento del servizio di elisoccorso, a partire dalle aree montane, che passava attraverso l’adozione di questa tecnologia di ultima generazione e l’incremento delle piazzole. Quel percorso non solo va avanti, ma procede speditamente rispetto al cronoprogramma: delle 142 basi destinate a diventare operative nel periodo 2018-2019, ben 119, quindi oltre l’84%, lo sono già a tutti gli effetti. E a fine biennio- anticipa l’assessore- pensiamo di arrivare a 180 piazzole, quindi molte di più rispetto al previsto”.

Le nuove piazzole di atterraggio
I nuovi punti di atterraggio già realizzati hanno riguardato, nello specifico: 8 la provincia di Piacenza, 15 Parma, 16 Reggio Emilia, 18 Modena, 37 Bologna, 4 Ferrara, 7 Ravenna, 7 Forlì-Cesena e 7 Rimini. In oltre la metà dei casi si tratta di aree montane.

Interventi effettuati, per provincia e comune
Per quanto riguarda i 62 interventi effettuati complessivamente dall’elisoccorso tra il 15 agosto e il 30 settembre nelle varie province dell’Emilia-Romagna, i 21 di Bologna hanno riguardato: 6 Porretta, 4 Imola, 2 Medicina, 2 San Giovanni in Persiceto, e 1 Camugnano, Castel d’Aiano, Castello d’Argile, Fontanelice, Monteveglio, San Pietro in Casale e Savigno. Dei 20 di Modena, 2 si sono svolti rispettivamente a Zocca, Serramazzoni, Montese e 1 a Castelfranco, Concordia sul Secchia, Finale Emilia, Frassinoro, Medolla, Mirandola, Palagano, Prignano sul Secchia, Sassuolo, Sestola, San Possidonio, Spilamberto, Riolunato e Polinago. Per Ferrara, i 10 servizi hanno riguardato: 4 Lido delle Nazioni, e 1 Cento, H Delta, Jolanda di Savoia, Goro, Porto Garibaldi e Mesola. I 4 interventi a Parma si sono svolti: 2 a Monchio delle Corti, 1 a Palanzano e 1 a Borgo Val di Taro. L’intervento nella provincia di Forlì-Cesena è stato compiuto a S. Sofia, e a Piacenza ne sono stati effettuati 1 a Sarmato e 1 a Morfasso. A Ravenna un solo intervento a Fusignano mentre a Rimini 1 a Novafeltria. Infine, 2 atterraggi sono stati realizzati fuori regione, a Sambuca Pistoiese.

Il giorno che ha richiesto il maggior numero di interventi è stato il 15 settembre (4), seguito dal 16 agosto, 7 e 11 settembre (3 per ognuno dei tre giorni). In 9 giornate non si è reso necessario alcun servizio di elisoccorso. La media è stata di 1,3 interventi a notte.

Gli ospedali di destinazione
In quali ospedali sono stati trasportati i pazienti? Per la maggior parte (27 servizi) all’ospedale Maggiore di Bologna; 8 al Maggiore di Parma, 7 al Baggiovara e 3 al Policlinico di Modena; 2 all’Ospedale del Delta (Fe), 2 all’ospedale S. Anna di Cona (Fe), 2 all’ospedale Bufalini (Fc) e 1 al S. Orsola-Malpighi (Bo). 10 missioni si sono concluse con il trasporto del paziente via terra, mentre in due casi i pazienti sono deceduti sul posto.

Patologie per cui è intervenuto l’elisoccorso
Dei 62 interventi effettuati, il 40% (25 servizi) ha riguardato una patologia traumatica, il 23% (14 casi) neurologica, il 13% (8 servizi) cardiovascolare. 5 interventi hanno riguardato una patologia ostetrico-ginecologica, 6 respiratoria, 2 trasporto inter-ospedaliero urgente, 1 patologia gastroenterologica e 1 caso di intossicazione.

Il servizio di elisoccorso in Emilia-Romagna
L’inizio dell’attività di soccorso con gli elicotteri risale al14 giugno 1986: viene attivata a Bologna (ospedale Maggiore) la prima base di elisoccorso regionale, cui fanno seguito l’apertura della base di Ravenna (ospedale Santa Maria delle Croci, 4 luglio 1987) e di Parma (ospedale Maggiore, 17 luglio 1988). Nel 2000 si aggiunge quella di Pavullo nel Frignano (Modena), caratterizzata dalla presenza di un elicottero dotato di verricello e di personale, oltre a quello sanitario, appartenente al Soccorso alpino. A partire dal primo giugno 2017 viene utilizzata di una eliambulanza 24 ore su 24 (con estensione del servizio della base di Bologna), e quindi anche di notte, grazie alla realizzazione delle prime 17 aree idonee al decollo e all’atterraggio notturno.
In totale, con le 142 nuove basi rese operative dal programma regionale di potenziamento dell’elisoccorso, adesso sono 119 i punti di atterraggio notturno già attivi in Emilia-Romagna equattro gli elicotteri che prestano servizio, di cui 1 dotato di tecnologia NGV entrato in servizio il 15 agosto.
Complessivamente, nel 2017, tra interventi diurni e notturni, sono state effettuate 3.213 missioni e1.960 ore di volo. /EC

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elicottero 118 di notte, due interventi in poco più di un mese

IlPiacenza è in caricamento