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Festa di Primavera al Rifugio Vincenzo Stoto, nel ricordo di Tonino Ballotta

Ricordato l'ex presidente Gaep: fu il primo a percorrere il tratto di crinale appenninico della Lunga Marcia

Il GAEP quest’anno nell’ambito della Festa di Primavera, occasione di incontro fra tutti gli amanti della Montagna, ha voluto ricordare Antonino Ballotta - che dal 1982 per vent’anni ha guidato il sodalizio - con una targa che è stata posta ai piedi della statua dell’Arcangelo San Raffaele sul monte Crociglia. La scelta di ricordare Antonino in questa occasione è stata fatta condividendo la volontà dei famigliari e dopo aver preso accordi con gli Amici di Torrio per posizionare la targa. La Festa di Primavera al Rifugio fu ideata la prima volta quasi tenta anni fa proprio da Antonino Ballotta.  Il GAEP per l’occasione si è fatto carico di restaurare le steli dedicate ai figli di Torrio sacrificati durante le guerre, ai caduti sul Pizzo Palù e ai Ragazzi del Brentei.

I convenuti, approfittando della bellissima giornata, sono partiti per escursioni e alle 11.30 si sono ritrovati in cima al Crociglia. In tanti sono saliti in cima per la semplice cerimonia, fra questi i membri del Consiglio Direttivo del GAEP e Giancarlo Peroni, accompagnato dalla gentile consorte, in rappresentanza di Torrio.

il Presidente GAEP, ROBERTO REBESSI: “Tonino, come eravamo soliti chiamarlo, è scomparso poco più di un anno fa, ma è e rimarrà sempre nel cuore dei Soci e degli Amici del GAEP, per tutto quello che ha fatto per il sodalizio e per le tante persone che ha avvicinato e accompagnato alla Montagna. Tonino è stato il primo a percorrere il tratto di crinale appenninico che è poi divenuto il percorso della Lunga Marcia del GAEP, partendo con due amici da Piacenza”.

La targa è stata scoperta dalla nipote Thalita Ermeti che ha ringraziato tutti i partecipanti anche a nome della moglie di Tonino Valeria Opizzi. Don Marco Pezzani ha poi benedetto il manufatto e gli intervenuti alla cerimonia. Un coro spontaneo ha intonato “Signore delle Cime”, canto molto amato dagli appassionati di montagna.

Al rientro in rifugio Don Marco ha celebrato la Santa Messa in ricordo di Tonino e tutti gli amanti della montagna. A completare la giornata agli oltre cento partecipanti il GAEP ha offerto il pranzo che è stato preparato da Lidia e Cristina a base di pisarei e fasò e salame cotto. I dolci portati da tanti partecipanti e cucinati dalle cuoche hanno fatto da chiusura al ritrovo di tanti amici.

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