rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità

Fida: «Nessun problema di approvvigionamento, solo qualche fisiologico ritardo»

«I negozi di vicinato al fianco dei consumatori, orgogliosi di quello che stanno facendo soprattutto quelli a conduzione familiare»

«Il ritmo delle vendite continua ad essere altissimo– afferma la presidente di Fida Piacenza Giorgia Tosi – soprattutto nei punti vendita dei paesi. Non ci sono problemi di approvvigionamento delle merci, se c’è qualche ritardo è fisiologico perché magari può capitare che ci sia personale ridotto nei magazzini per ragioni di turnazione o perché rimasto a casa avendo voluto adottare protocolli sanitari molto rigidi. Nel complesso direi comunque che tutto funziona bene. Mi preme tuttavia fare una richiesta a tutti coloro che si accingono ad entrare nei nostri alimentari: rispettate le norme stabilite per la sicurezza vostra e dei nostri operatori. Ogni cittadino – continua la presidente Tosi – deve fare la sua parte. Le recenti disposizioni normative consentono di uscire di casa solo per reali e comprovate esigenze tra le quali, appunto, quella di recarsi nei nostri negozi alimentari. Questo, tuttavia, deve avvenire nel rispetto delle regole. Invitiamo per tanto le persone ad effettuare l’ingresso una sola per nucleo famigliare, mantenere la distanza indicata di 1,5 metri ed evitare di pagare con i contanti privilegiando i pagamenti elettronici». 

«Capiamo che queste norme possono creare qualche disagio, ma è assolutamente necessario adeguarvisi. Lo ripeto, non solo per il bene di chi entra nei nostri punti vendita ma anche per gli operatori che vi lavorano. Noi facciamo di tutto perché i nostri locali siano sanificati e Giorgia Tosi-2rispettino le disposizioni di leggi, chiediamo che tutti facciano il loro dovere e rispettino le regole. Inoltre vorrei invitare tutti i nostri clienti ad effettuare acquisti ponderati, non correre ad accaparrarsi più prodotti dello stesso genere facendo scorte inutili e privando altri del prodotto. Acquistate per soddisfare il bisogno settimanale, non vi preoccupate, gli approvvigionamenti sono regolari. Un comportamento corretto sarebbe invece quello di presentarsi presso il punto vendita con una lista della spesa già preparata evitando così di restare a lungo all’interno e permettendo a tutti di accedervi velocemente. Continueremo naturalmente – prosegue poi la presidente Tosi – anche a prestare il nostro aiuto per la consegna a domicilio della spesa. In questi giorni abbiamo registrato un incremento notevole delle richieste e stiamo facendo di tutto per riuscire ad ottemperarvi. Naturalmente ringrazio il Comune di Piacenza, nelle persone del vice sindaco Elena Baio e degli assessori Jonathan Papamarenghi e Federica Sgorbati per aver creato il circuito della spesa a domicilio e tutti i sindaci e assessori degli altri comuni che autonomamente hanno fatto da collettori tra noi e i clienti. Un grazie al direttore Alberto Malvicini e alla struttura di Unione Commercianti per il supporto costante e al presidente Raffaele Chiappa per aver sostenuto l’iniziativa. Naturalmente invito anche tutti i nostri soci, che ancora non avessero potuto aderire al circuito, ma lo volessero fare, di scrivere a sindacale@unionecommerciantipc.it».

Fida ricorda inoltre che, sempre sul sito di Unione Commercianti www.unionecommerciantipc.it, è riportato una sezione particolare dove, divisi per comuni, potrete trovare l’elenco dei soci che hanno deciso di effettuare il servizio a domicilio. «Voglio infine ringraziare tutti i colleghi – spiega Tosi - e per loro i nostri dipendenti, che in questo periodo stanno facendo di tutto per garantire la loro presenza e la loro operatività. Spesso sono piccoli negozi a conduzione familiare e tenere questi ritmi non è semplice. Sono orgogliosa dei nostri dettaglianti alimentari». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fida: «Nessun problema di approvvigionamento, solo qualche fisiologico ritardo»

IlPiacenza è in caricamento