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Giovedì, 25 Aprile 2024
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«Fiorenzuola prende le distanze dal professore che minaccia gli studenti». Foti: «Si scusi con la scuola»

Il sindaco Romeo Gandolfi e gli assessori Morganti e Pizzelli condannano l'atteggiamento del professore che «minaccia di formulare i voti agli studenti in base alla presenza o meno» alla manifestazione delle "Sardine"

«Sconvolge apprendere che un docente presso il liceo della nostra Città minacci di formulare i voti agli studenti in base alla presenza o meno ad una libera manifestazione». Lo scrive il sindaco Romeo gandolfi. «È bene ricordare - dice - alcuni pezzi di articoli della Costituzione Italiana, questa sconosciuta, quali ad esempio l'articolo 17 - I Cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. - e l'articolo. 21 - Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. L'Amministrazione Comunale e la Città che rappresento prendono le distanze e condannano questo tipo di atteggiamento». Aggiunge l'assessore alla Scuola Paola Pizzelli: «La scuola deve essere il primo luogo della nostra società, nel quale si insegni il rispettino delle idee altrui».

Morganti (assessore Comune di Fiorenzuola): «Le istituzioni e la città di Fiorenzuola meritano rispetto».

«Mi ricordo bene quando, a circa diciott’anni, mi fu impedito di prendere parte ad una manifestazione contro - non mi ricorderò mai quale - una riforma scolastica, in quanto già allora esponente della destra piacentina. Rammento altrettanto bene le minacce e le foto segnaletiche in università, quando si sgomitava per eleggere i nostri rappresentanti nei consigli di facoltà. Era sbagliato allora, è sbagliato oggi. Vi è però una differenza marcata: all’epoca la conventio ad escludendum partiva dai militanti di sinistra, mai dai professori che, ad onor del vero, sono sempre stati imparziali indipendentemente dalle loro appartenenze. Che sia proprio un insegnante a diffidare alla partecipazione ad una manifestazione, proprio non si può sentire. Mi auguro che si scusi. Lo dico per lui, ma anche per il rispetto che meritano le Istituzioni scolastiche e la città di Fiorenzuola».

Tommaso Foti-12-2-2Foti (deputato Fd'I): «Si scusi con la scuola»

«Chi come me viene da una storia politica di destra, non può che censurare il fatto che un insegnante intimi agli studenti di manifestare le proprie opinioni. Voglio sperare che le espressioni utilizzate siano solo un brutto ricordo di periodi che mi auguravo - e auguro -  definitivamente chiusi. Auspico quindi che si tratti di un pensiero dal sen fuggito e che chi se ne è reso protagonista si scusi con la comunità scolastica».  lo afferma Tommaso Foti, deputato piacentino di Fratelli d’Italia e Vice-capogruppo Vicario alla Camera dei Deputati a commento del post su Facebook del prof. 

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