«Per il successo dell’italian design fondamentale il ruolo di operatori locali come Ponzini Arredamenti»

Il penultimo appuntamento dell’evento “10x10=100”, la rassegna con la quale la Carlo Ponzini Arredamenti ha scelto di condividere con la città il secolo di vita della sua azienda, ha offerto al numeroso pubblico convenuto a Palazzo Galli-Banca di Piacenza l’opportunità di ascoltare la giornalista Gilda Bojardi, innovatrice messaggera del design italiano nel mondo, destinataria di riconoscimenti e premi internazionali. La prestigiosa rivista “Interni”, pubblicata da Mondadori, nei 25 anni di direzione della Bojardi si è affermata come riferimento per quanti hanno interessi professionali o di semplice conoscenza della produzione del design italiano e internazionale riflettendo su tendenze e nuovi progetti. 
«Il nostro magazine - ha spiegato la direttrice - ha seguito da vicino la crescita che il design ha saputo esprimere grazie all'opera di geniali uomini di cultura, di architetti e designer e di imprenditori intuitivi e coraggiosi; nel tempo è cresciuto l’impegno sempre più deciso nella comunicazione della cultura del progetto a livello internazionale, promuovendo inedite alleanze creative tra progettisti, imprese, esponenti della cultura e operatori del progetto nel senso più ampio». La rivista edita anche edizioni internazionali, per le quali, dopo l'avvio delle pubblicazioni in Cina (2015), sono in cantiere incisivi programmi di accrescimento.

Nell'attività di “Interni” rientrano anche l'ideazione e il coordinamento di eventi e mostre organizzati nella logica di favorire un incontro tra chi progetta e chi produce. Tra questi “FuoriSalone” il noto fenomeno urbano che anima la città di Milano nella settimana del Salone 
del Mobile, nato proprio per iniziativa di “Interni” nel 1990. La rivista oggi coordina la 
comunicazione di circa cinquecento eventi animati da grandi protagonisti italiani del progetto, designer e architetti internazionali.  
Rilevante è la testimonianza dell’italian design svolta dalla rivista attraverso l’attiva partecipazione agli eventi fieristici e culturali internazionali. Alla fine però il successo del prodotto deve essere confermato dalla vendita: «E qui - ha evidenziato la Bojardi - è fondamentale il ruolo svolto da operatori qualificati, quali la Ponzini Arredamenti; sono loro che a livello locale espongono i prodotti, li spiegano, li fanno toccare, apprezzare, desiderare». 
Nell’ultima parte dell’applaudita conversazione, la giornalista ha commentato una serie di immagini del recente evento Hana Spaces articolato tra l’Università degli studi di Milano, l’Orto botanico di Brera, la Torre Velasca e altri luoghi, dove il suo magazine ha chiamato grandi protagonisti italiani del progetto, designer e architetti internazionali a tradurre in installazioni sperimentali il concetto di “spazio umano”, a partire dagli arredi che ci circondano fino ad arrivare alla mobilità urbana, dall’ambiente naturale, marino, terrestre e ai macro-sistemi produttivi, come quello virtuoso dell’economia circolare.
In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni sono stati realizzati per la mostra più di trenta installazioni, design islands, micro-architetture e macro-oggetti che prefigurano un futuro in cui la natura e il pianeta sono salvaguardati, le risorse risparmiate, l’intelligenza artificiale applicata per il bene comune e il benessere personale.

Domenica 12 maggio alle 18, a chiusura della serie di eventi ai quali i piacentini hanno risposto con attenzione e interesse partecipando in modo costante ai dieci giorni a Palazzo Galli, sarà ospite il noto designer di luci Davide Groppi con “In controluce. Alfabeti e anagrammi di luce. La luce come paradigma di scrittura e lettura della realtà”.