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Guado di Sigerico, la visita del vescovo nel nome di San Colombano

Il Guado di Sigerico, luogo unico dell’intero itinerario francigeno, sarà posto sotto la protezione di San Colombano, il “santo europeo" che dall’Irlanda ha fondato monasteri in tutta Europa compreso Bobbio. Domenica 5 luglio, il vescovo Gianni Ambrosio tornerà lungo il Po a Soprarivo di Calendasco, nell’unica tappa della Via Francigena dotata un servizio di “taxi fluviale” per garantire il passaggio del fiume da parte dei pellegrini in viaggio lungo gli antichi itinerari della fede.

A partire dalle ore 17, si svolgerà un approfondimento storico sul tema “Il Guado di Sigerico e il contesto monastico bobbiense tra piacentino e lodigiano nei secoli VIII e XIII”, affidato al professor Attilio Carboni che metterà in luce i legami tra le zone del Po e i monaci seguaci di Colombano.

Seguirà una preghiera ed un momento di riflessione condotto da Monsignor Ambrosio, che porrà appunto il Guado sotto la protezione di San Colombano con la benedizione di una croce e di una colomba posizionate sul luogo.

Ad introdurre la giornata saranno il saluto del sindaco di Calendasco, Filippo Zangrandi e del Segretario generale dell’Associazione Europea del Cammino di San Colombano, Mauro Steffenini.

In conclusione dell’evento, una cena in riva al Grande fiume, nel rispetto delle regole di sicurezza. Per info e prenotazioni, contattare il numero 0523 771607.

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