Una partecipata santa messa nella Basilica di S. Eufemia, ha aperto la giornata sociale dedicata dal Consolato dei Maestri del Lavoro alla consegna dei brevetti firmati dal Presidente della Repubblica Mattarella ai piacentini insigniti il 1° maggio scorso a Bologna dell’onorificenza “Stella al Merito del Lavoro”. La cerimonia si è poi trasferita all’Auditorium della Fondazione, dove giornalista Gaetano Rizzuto, ha evidenziato la longevità della cerimonia di premiazione che ogni anno, dal 1956, aggiunge un capitolo alla bella storia dei Maestri (oggi di 387), che si intreccia con l’evolversi dell’economia piacentina, dal passato, al presente, al futuro. I maestri del Lavoro infatti preparano al futuro le nuove generazioni con la loro presenza nelle scuole, con il progetto scuola-lavoro, con convegni che hanno protagonisti di livello internazionale. Dopo il saluto di Roberto Girasoli, Console Provinciale e Consigliere Nazionale M.d.L. sono seguiti gli interventi delle autorità: Vice Prefetto vicario, Leonardo Bianco - Vice Sindaco di Piacenza, Elena Baio, vice presidente della Provincia Patrizia Calza e on. Elena Murelli. La presentazione dei nuovi maestri e la consegna dei brevetti è stata aperta dal commovente ricordo di Luigi Albertelli, insignito di “Stella al merito del lavoro alla memoria il 1° maggio al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in diretta televisiva.

Lo Stato – ha detto Rizzuto - non dimentica Luigi Albertelli caduto sul lavoro e non dimentica le altre due persone, padre e figlio, inghiottiti dal Nure in piena che aveva eroso un tratto della strada provinciale a Recesio di Bettola. Albertelli, 55anni guardia giurata dell’I.V.R.I. era stato travolto il 14 settembre 2015 dalle acque del Nure, durante la tragica alluvione, mentre stava compiendo il suo lavoro con l’auto di servizio. L’onorificenza è stata ritirata da Aldo Albertelli - a nome anche dei fratelli Giuseppe e Giovanni e della mamma Nerina – unitamente alla targa-ricordo del M.d.L con dedica a Luigi Albertelli. A ricordare il collega scomparso anche Danilo Callegari, direttore tecnico di INVRI e Antonietta Spelta consigliere comunale di Pontedellolio.