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“Il cibo che scelgo, il futuro che voglio”, sostegno della Regione al progetto del Comune di Piacenza

Il progetto “Il cibo che scelgo, il futuro che voglio”, promosso dai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Piacenza insieme a una rete di partner locali, è stato premiato dalla Regione Emilia Romagna con un contributo di 7.500 euro

Il progetto “Il cibo che scelgo, il futuro che voglio”, promosso dai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Piacenza insieme a una rete di partner locali, è stato premiato dalla Regione Emilia Romagna con un contributo di 7.500 euro, nell'ambito del bando per progetti internazionali mirati a sensibilizzare i giovani sui temi dell'Agenda 2030 per la sostenibilità ambientale. La rete che ha contribuito a promuovere l’iniziativa comprende i centri di aggregazione Spazio 2 e Spazio 4.0 – tramite i gestori, cooperativa l’Arco e associazione Placentia Superba – unitamente ad associazione Rivularia, Leap, Cirfood e Ul – Conal (partner del servizio di ristorazione scolastica), nonché alla ditta SG21 che opera per la creazione e promozione di filiere locali nel settore agroalimentare. Il bando richiedeva la partecipazione di un partner straniero, per incentivare i rapporti internazionali degli enti locali: tramite la fondazione Acra di Milano è stato coinvolto il Comune di Ouagadougo in Burkina Faso, contatto consentirà ai giovani partecipanti di avvicinarsi all’esperienza virtuosa di un Paese del Sud del mondo e di riflettere sul tema della sostenibilità come problema globale.

Il progetto prevede infatti la realizzazione di laboratori rivolti a ragazzi delle scuole secondarie e frequentanti i centri di aggregazione, con l'obiettivo di promuovere comportamenti di consumo rispettosi dell'ambiente, far conoscere le realtà e i servizi che operano in ambito locale nell'ottica della sostenibilità, informare sui temi della green economy e dei percorsi professionali collegati. Alla base, una riflessione sul rapporto tra scelte alimentari e di consumo e la qualità dell'ambiente, tenendo conto anche del ruolo che in tal senso può essere assunto dalla ristorazione scolastica, sia per il momento educativo del pasto, sia per l’incidenza che il committente pubblico può avere sullo sviluppo di filiere di produzione locale. “Questo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale – commenta l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella – ancor più in un momento in cui le tematiche ambientali sono più che mai portate all’attenzione dell’opinione pubblica, giustamente, con un coinvolgimento di primo piano dei ragazzi. Il finanziamento ottenuto è il frutto di un lavoro di squadra molto importante, in cui il Comune di Piacenza crede fortemente, così come riteniamo doveroso sostenere la filiera a km 0 e incentivare le produzioni e lo sviluppo a livello locale, sul nostro territorio come in tutto il mondo. Allo stesso modo, continueremo a portare avanti una serie di iniziative volte a sensibilizzare sull’importanza delle proprie scelte alimentari e dei propri consumi, anche in relazione al loro impatto ambientale”.

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