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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Corte Brugnatella

Il “basulon” della montagna piacentina: «In alcune frazioni vado per una sola persona»

Il 61enne Gianni Rocca parte da Ozzola (Marsaglia, in Alta Valtrebbia) anche con la neve per servire con il suo supermercato itinerante i comuni più piccoli e spopolati della montagna: è l'antico e prezioso mestiere di "basulon". «Il camion è la mia passione, mi faccio sempre trovare pronto»

«SOFFRO SE LA GENTE MI ASPETTA E SE NON LAVORO MI MANCA IL CAMION»

Verrebbe da chiedere: ma chi glielo fa fare? «Me l’hanno chiesto in tanti – risponde con un sorriso. Ho avuto qualche problema di salute, però questa è la mia passione. Se sto a casa due giorni perché non sto bene, sto ancora più male. Perché penso alla gente che mi aspetta, soffro e mi faccio molti problemi. Ho lavorato tutta la vita, potrei anche smettere, ma poi mi mancherebbe troppo il camion». Il ristorante a Marsaglia “Due Valli” - gestito con la moglie - non dà le stesse sensazioni e soddisfazioni. «Ho più piacere a girare col camion, fare il commerciante in Gianni Rocca-2giro. Comunque anche al ristorante ho insegnato ai miei dipendenti ad accogliere i clienti a qualsiasi ora. Bisogna essere sempre pronti: non si può mandare via uno che ha fame alle 15 o alle 23, perché è tardi. Ci vuole elasticità e sacrificio: la clientela bisogna prenderla quando c’è». Gianni si è concesso un’unica deroga: il ballabile di Marsaglia, di sua proprietà, ora fa solo liscio, prima era anche discoteca. «Ero alla cassa anche al “Faro del Trebbia”, ma la discoteca per i giovani finiva troppo tardi. Non riuscivo più a stare dietro al locale: però tutti i sabati si balla il liscio, anche quello è un “servizio sociale” eh...».

«IL RISPETTO DELLA GENTE E’ TUTTO»

«Quello che vale - prosegue nella conversazione - nella vita è il rispetto. In discoteca mi sono trovato dei giovani che non vedevo da anni, perché magari abitano a Piacenza e vengono su poco, e alla cassa mi dicevano: “Gianni, non ti ricordi di me? Ti prendevo la frutta e gli ovetti Kinder quand'ero bambino!". Mi fa piacere che si ricordino di me, questo vale tanto. In montagna la fiducia bisogna conquistarsela, perché i clienti sono i soliti e basta poco per deludere». È un peccato però vedere queste terre spopolarsi sempre più. «A Pertuso – conclude - una volta in estate dovevo recarmi sul posto con due camion. I paesi ora si ripopolano solo per due settimane ad agosto, neanche d’estate la gente viene più su tanto perché ha meno ferie e tempo libero». Una montagna dimenticata da molti, soprattutto dalle istituzioni. «A noi imprenditori e commercianti c’hanno tassato e tartassato. Se guardassero alle fatiche e agli orari che facciamo…E ai comuni non danno le risorse per intervenire. Ci sono pochi voti qui e perciò interessa meno la montagna, i comuni si devono arrangiare». Mentre parla serve anche alcuni clienti: in quaranta minuti sono arrivati in diversi, in questo caso tutti dalla vicina Marsaglia. Ma hai ancora voglia di proseguire a fare il basulon? «Certo - esclama Gianni -, avanti così! Finché c’è qualche “vecchietta” da queste parti, io continuo».

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