La federazione di Piacenza dell'Istituto del Nastro Azzurro ha tenuto nella nostra città le commemorazioni per la Giornata del Decorato. Dapprima il cappellano militare, don Daniele Benecchi ha celebrato in San Francesco una messa in suffragio dei decorati al valor militare non più tra noi. Successivamente, presso l'auditorium Sant'Ilario si è svolta la commemorazione di tre studenti del Liceo Gioia, volontari di guerra e decorati al valor militare, che non hanno più fatto ritorno dal fronte.

Si tratta dei piacentini Ferdinando Danelli, Armando Montani e Carlo Periti. Il primo, a cui è intitolata una via all'Infrangibile, partì come bersagliere, per passare poi nei paracadutisti e rendersi protagonista di un atto eroico contro una postazione inglese in Africa Settentrionale poche settimane prima della battaglia di El Alamein. Dopo essersi maturato al Gioia, Armando Montani divenne ufficiale di Marina e rimase vittima del siluramento della sua unità, la torpediniera Cigno, quando venne silurata da un sommergibile inglese nel Canale di Sicilia. Carlo Periti, arruolatosi negli Alpini, non ha più fatto ritorno dalla Russia.
Peculiarità della commemorazione sono state le lucide testimonianze di una loro compagna di scuola, la professoressa Carla Scarpetta, che rimasta vicina alle famiglie dei tre a Piacenza, ha agito da elemento nodale nella rete di amicizia dei tre studenti, mantenendo i contatti nelle perigliose circostanze del conflitto. I vividi resoconti e le testimonianze dirette, unitamente alla lettura della corrispondenza intrattenuta con i tre valorosi, hanno portato momenti di pathos, trasporto ed intensa partecipazione da parte dei convenuti.
L'orchestra del Liceo Gioia, diretta dal maestro Franco Marzaroli ha allietato le commemorazioni, eseguendo motivi patriottici e della grande guerra, impersonando altresì una continuità ideale tra gli studenti eroi e gli studenti di oggi che li celebravano con le loro armonie.