In Valtidone calano i residenti (-85), gli stranieri salgono al 17,8%. A Piozzano la cicogna sciopera da due anni
Come è cambiata nel 2018 la demografia nelle nostre valli. In Valtidone cala di poco la popolazione. Il confronto tra il numero di residenti a inizio e fine anno 2018 è negativo di 85 unità (-0,2%)
Dopo Piacenza città, presentiamo una serie di servizi dedicati all’evoluzione demografica dell’anno 2018 agli altri 46 comuni della provincia, illustrata da tabelle e grafici di nostra elaborazione. I dati riferiti al 2018 li abbiamo ottenuti dagli Uffici anagrafe dei Comuni che ringraziamo per la cortese collaborazione.
Cala di poco, la popolazione della Valtdone. Il confronto tra il numero di residenti a inizio e fine anno 2018 è negativo di 85 unità (- 0,2%). E’ la conseguenza del saldo tra il numero dei nati e dei morti negativo di 249 unità, non ha compensato dalle 164 presenze in più del movimento migratorio (differenza tra nuove iscrizioni e cancellazioni di residenza).
Sono in lieve crescita i comuni di Borgonovo + 0,6% e Sarmato +0,1%. In flessione gli altri. Il comune Alta Val Tidone, istituito dal 1° gennaio 2018 mediante la fusione delle municipalità Caminata, Nibbiano e Pecorara, ha perso nell’anno 36 abitanti (- 1,2%).
La distribuzione per sesso avvantaggia di circa mezzo punto percentuale le donne, ma il numero degli uomini prevale a Piozzano e a Ziano.
GLI STRANIERI A + 1,2%
La definizione di popolazione straniera è quella dell’Istat, ed è costituita da tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno cittadinanza di un altro; include comunitari e extra comunitari, compresi i nati in Italia. Non comprende, invece, la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai.
Nell’area Valtidone il loro numero è salito di 75 unità: Borgonovo + 84, Castelsangiovanni + 14 e Piozzano + 4. In parità è Pianello, in lieve regresso i restanti territori. Complessivamente la popolazione straniera sfiora il 18%; superano la media Castelsangiovanni 22% e Borgonovo 19%.
Le nazionalità più rappresentate, su rilevazione intera provincia sono nell’ordine: Romania, Albania, Marocco, India, Ecuador, Macedonia.
INDICATORI DEMOGRAFICI
Denatalità elevata anche nel 2018: i nuovi nati sono meno della metà dei decessi. Il tasso medio di natalità dell’area Valtidone è di sette culle per ogni mille abitanti. Pianello è al top con nove, seguito da Borgonovo e Castelsangiovanni a quota otto. Seguono Agazzano con quattro, Alta Val Tidone è a tre. A Piozzano per il secondo anno consecutivo la cicogna non si è presentata.
Il tasso medio di mortalità della valle è di 14 decessi per mille abitanti, dato ampiamente superato da Agazzano 24, Alta val Tidone, Pianello e Piozzano 18; Borgonovo è a 16, Ziano a 15. Vanno meglio Castelsangiovanni e Sarmato con 11 e 8 decessi sempre per mille abitanti.
Entrambi gli indici sono ovviamente influenzati dalla età media della popolazione: Alta Val Tidone 53, Piozzano, 51, Ziano 49, Pianello 48; Sarmato 44, Castelsangiovanni e Borgonovo tra 44 e 45.
A livello intera Provincia l’età media è di 46 anni. L’età più avanzata si riscontra a Zerba e Cerignale: 67 e 62.
LA VALLE DAL 2011 (CENSIMENTO) AD OGGI: - 206 ABITANTI + 423 STRANIERI
Rispetto alla data 9 ottobre 2011, giorno della rilevazione del 15esimo Censimento generale della popolazione italiana, i residenti nell’Area val Tidone sono diminuiti di 206 unità. Hanno andamento positivo: Borgonovo + 368 e Castelsangiovanni + 96; calano gli altri territori, specie quelli di montagna; Alta Val Tidone ha perso quasi il 10% degli abitanti, Piozzano il 5,1%, Ziano il 4,9%.
Gli stranieri sempre rispetto al Censimento sono aumentati di 423 unità, con una distribuzione disomogenea. Sono in cresciuti Castelsangiovanni 298, Borgonovo 179, Pianello 17, Piozzano 14, Agazzano 5; i restanti tre comuni hanno perso nell’insieme 90 residenti stranieri.