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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Farini

Kalle, il legame con Groppallo e l’amore per la fisarmonica: «Strumento magico»

Il fisarmonicista e compositore nativo di Vernasca da molti anni vive felicemente a Groppallo di Farini: «Qui un mondo diverso». «Dove ci sono i servizi, la gente rimane: nel parmense in tanti abitano in montagna». Dal diploma in fagotto a quasi trenta album con la “fisa”. «Piace anche ai più giovani, è uno strumento tosto ma completo»

LA FISARMONICA, STRUMENTO COMPLETO

Riprendiamo il discorso sulla fisarmonica, che da passione giovanile è poi diventata un mestiere a tempo pieno. Dopo l’orchestrina localeAlberto Kalle-2 a Vernasca, con il trasferimento a Groppallo, Kalle inizia a suonare da solo e si fa conoscere (e apprezzare) ovunque. C’è anche chi sostiene di averlo sentito suonare per una decina di ore consecutive. Cosa rappresenta la “fisa” per la sua vita? «È uno strumento magico – sorride allargando le braccia - che può avvicinarsi a qualsiasi tipo di musica. Puoi usarla per fare musica classica, come quella da discoteca. È uno strumento completo, ma anche tosto. C’è da sfatare un mito: non si tratta di uno strumento da osteria. Indubbiamente è difficile suonare anche un flauto dolce. Uno può prendere “la fisa” e strimpellare al bar, ma dopo un certo livello è più impegnativa rispetto a tutti gli altri. Perché ha un maneggio diverso, le mani devono fare cose diverse e intanto bisogna muovere il mantice: quindi stiamo parlando di tre cose contemporaneamente. Diciamo che, se non la suoni tutti i giorni, non ti dà tante possibilità, occorre esercitarsi molto». Kalle suonerebbe ore e ore anche senza serate. «Prima suono per me, poi per la gente. E mi dicono che la cosa si vede eccome. I complimenti che ricevo mi fanno piacere, però parlo poco al microfono durante la serate, lì non ci so fare». Il musicista groppallino è tra i piacentini più cliccati di Youtube: è pieno di suoi video, professionali e amatoriali, che ricevono commenti da tutti il mondo. «La "polka franca" dedicata a mia moglie ha 600mila visualizzazioni, un altro video oltre un milione: mica poche! Sono soddisfazioni, significa che la fisarmonica piace alla gente. Sta prendendo piede anche tra i giovani più insospettabili. Ho ragazzi di 30 anni che vengono a imparare: Kalle e Bertoli-2prima andavano a ballare in discoteca e ora si stanno appassionando e vogliono imparare a suonarla».

IL LISCIO E IL FOLKLORE

Ecco, occorre prendersi un attimo di tempo e mettere i puntini sulle “i”, per non confondere il “liscio” con il “folklore”. Alla distinzione Kalle ci tiene molto. «Sono due cose molto diverse: il liscio sono brani come “Romagna Mia”, “Il carnevale di Venezia”, “La mazurka di periferia”. Pezzi conosciuti ovunque, anche in Sicilia o in Piemonte. Il folklore sono i canti tradizionali della tua terra, del tuo paese: i brani tipici di una zona». Nella giornata di Kalle quanto spazio occupa la musica? «Quando posso, al mattino suono sempre. Se non ho in programma serate mi occupo di musica per quattro o cinque ore: provo un brano nuovo, preparo il disco, insegno agli allievi. Qua a Groppallo posso suonare tutto il giorno, non do fastidio a nessuno». 

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