rotate-mobile
Attualità Alseno

L'assessore regionale Petitti incontra i sindaci dell'Unione della Via Emilia

L’occasione è stata utile per affrontare gli aspetti relativi al nuovo Programma di riordino territoriale 2018-2020, che nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta regionale

In Emilia-Romagna prosegue il percorso per il riordino territoriale. Nei giorni scorsi ad Alseno, si è svolto un incontro tra l’assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti e i sindaci dei Comuni facenti parte dell’Unione Via Emilia Piacentina: Davide Zucchi, presidente dell’Unione e sindaco di Alseno, Marco Bricconi sindaco di Cadeo. La visita fa parte di una serie di incontri che l'assessore Petitti ha programmato con le Unioni cosiddette “avviate”, con le quali il Programma di riordino territoriale (Prt) prevede la sottoscrizione di un “patto per lo sviluppo”.

L’occasione è stata utile per affrontare gli aspetti relativi al nuovo Prt 2018-2020, che nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta regionale. Con le Unioni “avviate”, l’Assessore Petitti ha sottolineato l’importanza per la Regione delle Unioni di Comuni, spiegando che si tratta di «una pratica diffusa e consolidata perché deriva dal naturale sviluppo di una radicata tradizione di gestioni associate intercomunali. La Regione ha scelto, quasi unica nel panorama nazionale, di puntare nel tempo sempre più allo sviluppo delle Unioni, enti con personalità giuridica e ben strutturati, sia dal punto di vista politico che amministrativo. Tale ente associativo è stato ritenuto il più idoneo a integrare piccoli e grandi Comuni e a programmare interventi e gestioni funzionali a livello intercomunale».

Il grado di maturità del funzionamento delle Unioni è variegato a livello regionale, e si ritiene sia giunto il momento di supportare, anche con risorse finanziarie, quelle realtà che hanno bisogno di fare un salto di qualità. «Stiamo costruendo il nuovo Prt con i nostri sindaci per rispondere alle esigenze dei territori. Da anni sosteniamo che la strada delle Unioni consente evidenti vantaggi come contenimento della spesa e accorpamento dei servizi per renderli più efficienti».

Il sindaco del Comune di Alseno, Davide Zucchi ha dichiarato: «Prima il taglio dei trasferimenti, poi il blocco delle assunzioni. I Comuni devono oggi fare i salti mortali per mantenere tutti quei servizi dove si verificano riduzioni di personale (pensionamenti, maternità, mobilità). Per avere una pubblica amministrazione efficiente e veloce è oggi indispensabile dotarsi di funzionari specializzati e preparati. Riusciremo a raggiungere tali obiettivi solo creando alte professionalità da condividere nei servizi trasferite all'Unioni». «Dopo la crisi economica del 2008 è chiaro ormai a tutti che la frammentazione amministrativa non porta più grandi benefici” - ha dichiarato Marco Bricconi, sindaco del Comune di Cadeo -. “Grazie alle Unioni possiamo concretamente essere più efficaci ed efficienti nell’erogazione dei servizi. Ora è tempo di mettere in atto strategie perché le Unioni siano davvero un valore aggiunto per il territorio, pianificando azioni che migliorino i servizi al cittadino e mirino allo sviluppo del territorio».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'assessore regionale Petitti incontra i sindaci dell'Unione della Via Emilia

IlPiacenza è in caricamento