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"L'infinito" di Leopardi, scade il 30 novembre il termine per la versione in dialetto piacentino

Testi da inviare alla Banca di Piacenza. La miglior traduzione - scelta da una Commissione di esperti - sarà pubblicata su Bancaflash e premiata con un particolare riconoscimento

C’è tempo fino al 30 di novembre per inviare alla Banca di Piacenza (relaz.esterne@bancadipiacenza.it) la versione dell’Infinito di Leopardi in dialetto piacentino. Negli ultimi mesi, la poesia diventata simbolo della letteratura italiana (a 200 anni dalla sua creazione, si è tenuta a Palazzo Galli un’interessante conferenza con l’intervento dei professori della Cattolica Pierantonio Frare e Roberto Diodato e dell’avv. Salvatore Dattilo) è stata tradotta in diversi dialetti. Chi volesse cimentarsi in questo esercizio - e in diversi lo hanno già fatto - ha ancora una decina di giorni di tempo per inviare il testo dell’Infinito in piasintein.

La miglior traduzione - scelta da una Commissione di esperti - sarà pubblicata su Bancaflash e premiata con un particolare riconoscimento.

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