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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La città secondo il Pums: Ztl allargata e meno pass, più aree pedonali e “zone 30”

È stato elaborato il piano urbano di mobilità sostenibile, ora nelle mani degli amministratori comunali. Ztl ampliata a tre nuove aree, meno pass ai non residenti e lotta ai veicoli inquinanti. Pedonalizzazioni davanti a tre chiese e limiti di velocità abbassati

La Ztl, zona a traffico limitato, si allarga? È quanto suggerisce il tanto atteso “Pums”, il piano urbano di mobilità sostenibile, redatto dal Comune di Piacenza dopo oltre quindici anni di distanza dall’ultimo. Il lavoro della società privata “Trt”, incaricata dall’Amministrazione di elaborarlo, dopo una lunga fase di gestazione (due anni, finita nel mirino delle critiche delle opposizioni) è stato partorito e reso pubblico.

TROPPI PASS ZTL

Innanzitutto il Pums propone di rivedere la natura del provvedimento di limitazione al traffico di parte del centro storico e soprattutto di migliorarne la sua efficacia, prevedendo una diversa modalità di gestione del rilascio dei permessi. I permessi e gli accessi sono troppi e vanno ridotti.

Per questo si pena all’accesso gratuito alla Ztl per i residenti e per i titolari di attività con sede al suo interno. Il pass deve essere oneroso per i non residenti (tariffa modulata in funzione del tipo di attività e del tempo: giornaliero, abbonamento mensile/annuale). Il Pums propone tariffe differenziate in base alle emissioni dei veicoli per incentivare la diffusione di quelli maggiormente sostenibili. Quindi, costi più alti per Diesel Euro 5, Euro 4, Euro 3, Euro 2, Euro 1, Euro 0 e benzina Euro 0, Euro1 e Euro 2). Per chi compra il pass temporaneo, deve essere rivista la tariffa: l’automobilista non può accedere “tot” volte all’anno e più si entra, più si paga.

ZTL AMPLIATA

La grossa novità del Pums è la richiesta di ampliamento dell’attuale Ztl a tre nuovi settori: le aree contenute all'interno di via Benedettine e vicolo del Guazzo (che sono i confini, sono vie di scorrimento libero); le aree interne tra via Imperatrice Angilberga, vicolo Cortazza, piazza della Cittadella; le aree interne tra via Borghetto, via S. Bartolomeo e via Campagna (sempre vie di scorrimento libero).

Fissando inoltre la pedonalizzazione di piazza Casali e piazza Cittadella in sintonia con il progetto di riqualificazione del comparto urbano, tenendo presente sia la nuova localizzazione del capolinea dei bus urbani a servizio del polo scolastico che delle rampe di ingresso e uscita dal parcheggio interrato. A questo si aggiunge l’estensione dell’area pedonale nei dintorni di piazza Cavalli: via Illica, vicolo San Ulderico e via Mazzini fino a via Mentana. Altro suggerimento è quello di rimuovere la sosta e puntare sulla pedonalizzazione del sagrato della parrocchia del Santo Sepolcro, del sagrato della chiesa di San Giovanni (con un’installazione di paletti automatici per permettere l’ingresso alle proprietà private), e del sagrato della chiesa di San Fermo.

(nel grafico, le tre nuove aree Ztl secondo il Pums)

ampliamento Ztl-2

LA ZONA A BASSE EMISSIONI

Il Pums propone l’introduzione nell’abitato di Piacenza di una Low Emission Zone (LEZ) in grado di limitare progressivamente attraverso un sistema di controllo di accessi, da realizzarsi nel tempo, la circolazione dei veicoli più inquinanti in base alle motorizzazioni e al tipo di alimentazione. Milano è la prima città in Italia ad aver introdotto dal 15 febbraio 2019 la Low Emission Zone, ma numerosi sono i Pums che ne prevedono l’applicazione anche in realtà di medie dimensioni e tra queste si citano le città di Prato, Bergamo e Padova. Si parla così – è la prima ipotesi del Pums - di bloccare gli accessi dal 2023 blocco ai benzina fino a euro 2 e ai diesel fino a euro 4. Nel 2025 blocco degli euro 3 a benzina e euro 4 e 5 diesel. Dal 2030 blocco dei benzina euro 5 e diesel euro 6.

zona a bassa emissione-2

ZONA “30”

Già una larga fatta di città dispone di attraversare le vie a non più di 30 chilometri orari, ovvero la cosiddetta “zona 30”. Il Pums consiglia di sostituire – per ragioni di sicurezza -, in pratica, il divieto di oltrepassare il limite dei 50 chilometri orari nelle zone urbane, con il limite dei 30. Così anche i quartieri Galleana, Belvedere, Besurica, via Dante-via IV Novembre-via Manfredi-via Genova-via Martiri-via Boselli potrebbero dover rispettare questo nuovo limite.

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