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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Le figlie di Gesù Buon Pastore da 150 anni a Piacenza

Il convento di via Mazzini è anche sede generalizia delle religiose sparse in cinque nazioni

Iniziate domenica scorsa nella chiesa di San Girolamo annessa al convento delle Figlie di Gesù Buon Pastore, le celebrazioni per il 150esimo anniversario della presenza della Congregazione religiosa a Piacenza. Le suore dell’ordine fondato dalla marchesa “venerabile” Giulia Colbert a Torino, giunsero, infatti, nella nostra città il 19 gennaio 1869 prendendo sede nella attuale via San Nazaro, 10 per poi trasferirsi dopo poco tempo nell’edificio di via Campagna 79. Qui rimasero fino al 1952 per poi traslocare nella attuale sede di via Mazzini 81 che si estende fino in via San Tommaso.  Il complesso edilizio fu delle monache Benedettine Cassinesi fino alla soppressione dell’Ordine avvenuta nel 1810, quando monastero e chiesa furono acquistati e fatti restaurare (1843-1844), dalla contessa Teresa Rocchi, nata Landi.  Il vasto edificio nel 1850 fu donato alle figlie del Sacro Cuore di Gesù perché “curassero la formazione della gioventù femminile, con ispeciale riguardo alla classe povera”. Di questo periodo è la decisione di eliminare il piccolo piazzale che separava la facciata della chiesa dalla strada per realizzare un passaggio interno che ha coperto per buona parte la vista facciata dell’edificio sacro.

Nel luglio 1952, come detto, subentrarono le suore del Buon Pastore che attuarono alcuni restauri, seguirono nel 2005 ulteriori ripristini e decorazioni.

I 150 anni dell’ingresso a Piacenza sono stati ricordati con la celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Gianni Ambrosio e concelebrata con i sacerdoti don Francesco Cattadori, don Paolo Mascilongo, don Pio Ferrari, don Pippo Perotti, Padre Antonio Guidolin e con diaconi Roberto Porcari e Pierluigi Marchionni. Durante il rito sono stati ricordati  i 25 anni di professione religiosa di Suor Margarita Vasquez Santana e Suor Carmela Medina Vasquez (che ora si trovano in Messico), 50 di Suor Luigina Tagliabue e Suor Elisabetta Marras ; 60 di Suor Mariangela Doardo e 70 anni Suor Gemma Villa.

Il convento è sede del Consiglio generalizio presieduto dalla piacentina (Gossolengo) madre Franca Barbieri, Superiora generale; con lei collaborano suor Donata Moruzzi vicaria e Superiora della Casa di Piacenza e le consigliere suor Olimpia Bergonzi, Superiora della sede di Cremona, suor Maria Guadalupe, Rincon Andrade, Superiora di Levanto e suor Manna Mehari Beyene. La comunità è attualmente composta da 143 suore: 61 in Italia, 34 in Messico, 40 in Eritrea, 4 in Colombia e altrettante in Perù.  Ci sono poi sparse in Messico e in Eritrea 7 novizie e 13 postulanti.

Il servizio apostolico svolto a Piacenza oltre comprendere la casa di accoglienza e pronto intervento del progetto “Oltre la strada” (programma di assistenza temporanea e di integrazione sociale a favore delle vittime dello sfruttamento sessuale), assistenza a mamme con bambini in difficoltà. Pensionato per studenti e lavoratrici, collaborazioni parrocchiali, servizio di ministri straordinari della Comunione presso l’Ospedale di Piacenza e collaborazione con la pastorale dei migranti. Nel corso dei prossimi mesi sono programmati altri eventi significativi quali, a ottobre, l’assemblea intercapitolare.

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