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«A Piacenza servono più vigili del fuoco». Il prefetto scrive al ministero

Carenza di organico e mezzi, Maurizio Falco interviene anche alla luce dell'allarme lanciato dal sindacato dei pompieri. Intanto Kata Tarasconi sottoscrive una risoluzione sullo stesso tema: «Anche il Governo faccia la sua parte»

«Non si stratta di una richiesta con un dato numerico fine a se stesso, ma di un'analisi oggettiva della situazione di Piacenza». Il prefetto di Piacenza Maurizio Falco, dopo l'allarme sulla carenza di personale e mezzi lanciato di recenete dal sindacato Conapo dei vigili del fuoco, ha preso carta e penna e ha scritto direttamente al ministero dell'Interno, dipartimento dei vigili del fuoco, per chiedere rinforzi per il comando di Piacenza. «Davanti al grido di aiuto e al rischio di chiusura, per mancanza di personale, di distaccamenti come quello di Castelsangiovanni - spiega il prefetto - ho sentito Maurizio Falco-2come un preciso dovere quello non solo di segnalare questa situazione a livello centrale, ma anche di spiegare il perché: la valenza di una richiesta è infatti nella sua motivazione». Il prefetto Falco sottolinea come nel Piacentino vi siano esigenze del tutto particolari e peculiari: «Nuovi fenomeni atmosferici come esondazioni e gelicidio, che sono episodi sempre più frequenti, la gestione e la sorveglianza sulle grandi infrastrutture alla luce dei nuovi investimenti in arrivo, e anche esigenze di sicurezza delle aziende piacentine che vorremmo crescessero nello sviluppo: sono dati evidenti e oggettivi che mettono in luce come una carenza di organico debba essere valutata a livello centrale, chiaramente nel contesto nazionale. Ma questo era mio dovere farlo».

Sulla vicenda si dibatte anche in Regione a Bologna con una risoluzione del consigliere regionale PD Mirco Bagnari, sottoscritta anche dalla collega piacentina Katia Tarasconi

«La carenza di uomini e di mezzi nei comandi dei vigili del fuoco della nostra Regione, evidenzia la necessità che l’ente prosegua sempre più convintamente nella propria opera di sostegno economico e logistico – spiega Tarasconi – Anche a Piacenza i vigili del fuoco vivono queste difficoltà e proprio ascoltando le loro istanze e volendo dare una risposta alle problematiche che vivono ho sottoscritto la risoluzione del collega Bagnari. Dal 2000 ad oggi ammontano ad oltre 7,3 milioni di euro le risorse regionali destinate all’implementazione delle dotazioni strumentali delle strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presenti sul territorio. E anche nel bilancio 2019 la Regione, nell’ambito del sistema di protezione civile e al fine di concorrere allo sforzo teso al miglioramento della qualità e della quantità dei servizi resi alla popolazione in un’ottica di collaborazione- con il Programma Operativo Annuale di attuazione della Convenzione quadro vigente tra l’Agenzia Regionale di protezione civile e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, prevede l’erogazione diretta di un contributo per acquisto di mezzi, attrezzature e materiali per un importo di 300mila euro a cui si aggiunge la disponibilità di altri 240mila euro per l’acquisizione diretta da parte dell’Agenzia di altre attrezzature e mezzi messi poi a disposizione tramite comodato al corpo dei vigili del fuoco”.
 
«L’impegno della Regione però – sottolinea Tarasconi - non può e non deve essere sostitutivo a quello richiesto al Ministero dell’Interno a cui istituzionalmente e per legge spetta il compito di garantire il buon funzionamento del Corpo e l’efficienza e puntualità dei servizi. È necessario che anche il Governo faccia la sua parte. Per questo nella risoluzione abbiamo ribadito la necessità che il Ministero metta a disposizione con urgenza risorse umane, economiche e logistiche adeguate a coprire le esigenze di un Corpo che garantisce servizi fondamentali ed irrinunciabili ai cittadini».

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