rotate-mobile
Attualità Castel San Giovanni

Ospedale di Castello, Donini: «Da giugno ripartono gli ambulatori, ad agosto la chirurgia»

Sulla base del numero contenuto di contagi verranno introdotte, nell'ospedale, due nuove sezioni: pazienti intermedi e Covid negativi. Stragliati (Lega) e Tagliaferri (Fd’I) incalzano: «Vigileremo sulla struttura e sulla riapertura del suo pronto soccorso»

«Il pronto soccorso dell'ospedale di Castelsangiovanni resterà ancora chiuso e verrà riattivato entro la metà di settembre. Nel frattempo verrà aperto un punto di primo intervento che, secondo l'Ausl, potrà soddisfare il 50% dell'utenza potenziale e soddisferà tutte quelle situazioni che non hanno bisogno di ricovero». È questa la risposta dell'assessore alla sanità Raffaele Donini al quesito posto da Valentina Stragliati che con un'interrogazione a risposta immediata aveva chiesto il ripristino della piena operatività dell'ospedale e del suo pronto soccorso. «Più l'ospedale resta in questa situazione, più il pronto soccorso resta chiuso - ha ribadito la consigliera della Lega - più difficile sarà tornare alla normalità pre-pandemia. La normale attività dell'ospedale deve riprendere quanto prima per via della sua strategicità». E sull'apertura del punto di primo intervento ha aggiunto: "Obbligherà ancora molti cittadini ad andare a Piacenza e Raffaele Donini-8sappiamo quanto il fattore tempo sia importate nelle urgenze. Un infartuato non credo che verrà curato nel punto di primo intervento e quindi dovrà essere trasportato fino a Piacenza». L’ospedale di Castelsangiovanni, dal 29 febbraio, è stato interamente dedicato a fronteggiare il Covid-19. Il presidio ha visto riconvertiti la totalità dei reparti, che sono stati trasferiti all'ospedale di Piacenza, mentre il pronto soccorso è stato chiuso. Ma la situazione potrebbe presto cambiare anche se l'ospedale, al momento, «continuerà a essere una struttura Covid - ha spiegato Donini- per via delle molteplici discipline e dei professionisti presenti». L'assessore ha però aggiunto: «Sulla base del numero contenuto di contagi verranno introdotte, nell'ospedale, due nuove sezioni: pazienti intermedi e Covid negativi. Dal 1 giugno ripartirà anche l'attività ambulatoriale. La chirurgia sarà ancora dedicata alla terapia intensiva per i pazienti Covid. L'attività chirurgica si stima che possa ripartire ad agosto».

STRAGLIATI: «VIGILEREMO SULLA TEMPISTICA DI RIATTIVAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO E DEI REPARTI»

«Come Lega vigileremo sulla tempistica per la riattivazione dell’ospedale piacentino di Castelsangiovanni, perché più un ospedale resta chiuso più aumentano i disagi per i cittadini e più sarà complicata la sua riattivazione». Così la consigliera regionale della Lega, Valentina Stragliati, ha commentato la risposta che l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Donini, ha dato alla sua interpellanza circa i tempi di riattivazione dei reparti dell’ospedale, ora interamente dedicato a struttura Covid. Donini ha annunciato che dal primo giugno sarà ripresa l’attività ambulatoriale presso l’ospedale di Castelsangiovanni, pur mantenendo la destinazione principale della struttura a percorsi di cura del Coronavirus. Sarà una riapertura limitata anche per alcuni lavori, programmati tra luglio e agosto, e il recupero di Valentina Stragliati-9prestazioni già prenotate e poi sospese a causa della pandemia. Donini ha annunciato la riapertura del pronto soccorso di Castelsangiovanni entro la metà di giugno, ma non sarà un vero pronto soccorso quanto piuttosto un punto di primo intervento, per patologie meno impegnative che non necessitano di ricovero. Il pronto soccorso di riferimento continuerà ad essere quello dell’ospedale di Piacenza almeno fino a metà settembre, ha concluso Donini auspicando un anticipo delle date se la curva della epidemia lo permetterà. La consigliera Stragliati, dichiarandosi insoddisfatta per questo ulteriore ritardo ha annunciato l’impegno della Lega a tenere monitorata la situazione sul rispetto della tempistica annunciata dalla Giunta nel corso del question time in cui è data risposta alla interrogazione urgente presentata dai consiglieri della Lega Matteo Rancan e Valentina Stragliati. La consigliera Stragliati ha denunciato il fatto che «non sono ancora chiare le prospettive dei reparti e l’assessore non ha indicato se è in programma di individuare un’altra struttura Covid in provincia di Piacenza al posto del nosocomio di Castel San Giovanni, come avevamo chiesto nella nostra interrogazione. Anche su questo e su questo aspetto vigileremo fino in fondo». La consigliera Stragliati ha poi ricordato in aula i disagi per la popolazione della Valtidone costretta ad afferire all’Ospedale e al Pronto Soccorso di Piacenza sovraccaricato anche di pazienti da Fiorenzuola, chiuso allo stesso modo.

TAGLIAFERRI: «IL PRONTO SOCCORSO DOVRA’ RIAPRIRE»

«La ripresa della “normalità” per la sanità piacentina – commenta al riguardo anche Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Tagliaferri-10Fratelli d’Italia - sarà lenta e forse piena di insidie. Non convince la risposte fornita dall’assessore Donini al question time presentato in aula sul futuro dell’ospedale di Castelsangiovanni convertito in struttura Covid-19. Non vorremmo che l’annunciata fase due, con l’apertura in giugno di un punto di primo intervento “per le prestazioni di minor impegno” preludesse ad una chiusura definitiva e inappellabile del Pronto soccorso a cui la popolazione della Valtidone non può assolutamente rinunciare. Senza contare il sovraccarico che una simile scelta produrrebbe sull’ospedale del capoluogo piacentino. Vigileremo in un momento cruciale perché – lo abbiamo detto tante volte – la svolta nella sanità regionale deve partire dal potenziamento dei servizi nelle aree periferiche e con la medicina territoriale».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale di Castello, Donini: «Da giugno ripartono gli ambulatori, ad agosto la chirurgia»

IlPiacenza è in caricamento