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Metropolitana leggera a Piacenza, ecco le possibili fermate

Il Pums indica le priorità del possibile tracciato del “trasporto di massa” ipotizzato dalla Giunta Barbieri (per cui verrà redatto un progetto di fattibilità): la partenza dalla stazione ferroviaria, poi piazzale Roma-piazzale Libertà, viale Conciliazione-stradone Farnese e nuovo ospedale

Era il primo dicembre 2018 quando, per la prima volta, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri uscì allo scoperto con un grande progetto per la città: una metropolitana “leggera”, di superficie, un mezzo di trasporto di massa che fosse in grado di consentire uno spostamento comodo da una parte all’altra della città, in modo da togliere più auto possibili dalle strade urbane. Un progetto così ambizioso necessità però di grandi risorse economiche (il sindaco aveva inizialmente stimato dai 10 ai 20 milioni di euro, risorse che l’ente non ha in cassa). Il Comune ha subito rivolto il suo sguardo all’Unione Europea, che investe sulla mobilità sostenibile nelle città sempre più orientate a togliere auto e a sviluppare il trasporto pubblico. Sempre il sindaco aveva chiarito meglio il suo proposito, parlando di una «semi-circolare che va dalla stazione ferroviaria all’attuale ospedale, con parcheggi scambiatori a disposizione». Il Comune sta sondando questo terreno e ha richiesto un finanziamento statale per redigere un progetto di fattibilità (270mila euro) che possa chiarire meglio la situazione e l’opportunità.  

Il Pums, elaborato dalla società privata “Trt” per conto del Comune, fa un ulteriore passo in avanti, provando a definire il possibile tracciato della metropolitana leggera e le sue fermate. Il progetto – leggendo il documento – deve collegare il nuovo polo ospedaliero (il nosocomio sarà ospitato alla Farnesiana, oltre il percorso della tangenziale, vicino al carcere delle Novate) alla stazione ferroviaria. Nella definizione del tracciato e delle fermate (che dovranno essere poste ad una distanza compresa tra i 300 e i 500 metri), il Pums suggerisce di «intercettare i principali poli attrattori della mobilità ricadenti nel quadrante urbano sud-est di Piacenza»: la Stazione Ferroviaria (che dovrà necessariamente essere il punto di partenza), piazzale Roma/piazzale della Libertà (che rappresentano due importanti nodi della mobilità in quanto a ridosso della sede piacentina del Politecnico di Milano e dell’Urban Center), viale Conciliazione/stradone Farnese in quanto a ridosso di diversi poli scolastici e il nuovo polo ospedaliero. Tale studio permetterà di valutare la tecnologia più adatta in funzione della domanda prevista, dimensionando correttamente l’opera.

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