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Piacenza tra i protagonisti del convegno di Madrid dedicato alla dinastia Farnese

Si è conclusa a Madrid la quadrilogia congressuale dedicata ai Farnese che prese avvio nel marzo del 2018, promossa in collaborazione fra l’Assessorato alla Cultura del comune di Piacenza e lo I.A.G.I. - Istituto Araldico Genealogico Italiano, in occasione del 460° anniversario della prima progettazione di Palazzo Farnese

Si è conclusa a Madrid la quadrilogia congressuale dedicata ai Farnese che prese avvio nel marzo del 2018 a Piacenza. L’iniziativa venne promossa in collaborazione fra l’Assessorato alla Cultura del comune di Piacenza e lo I.A.G.I. - Istituto Araldico Genealogico Italiano, in occasione del 460° anniversario della prima progettazione di Palazzo Farnese, straordinario monumento che racconta ancora ai giorni nostri i secoli di storia piacentina legati alla dinastia farnesiana e ai suoi fasti. Il comune di Piacenza ha ritenuto opportuno celebrare tale significativa ricorrenza promuovendo la realizzazione di un convegno Internazionale di Studi Farnesiani, svoltosi come si è detto in primavera 2018 a Palazzo Farnese, in collaborazione con l’Istituto Araldico Genealogico Italiano, che proprio nel 2018 ha compiuto a sua volta il suo primo quarto di secolo di attività. Il convegno di Palazzo Farnese, intitolato “I Farnese, una grande dinastia- nascita, affermazione ed alleanze nella storia europea”,  è stato il primo della prestigiosa quadrilogia congressuale che, dopo Piacenza, è successivamente proseguita a Napoli, poi a Palermo – a Palazzo dei Normanni - per concludersi a Madrid il 17 ottobre nel prestigioso Colegio Universitario Mayor Marqués de la Ensenada, con il convegno dal titolo “La discendenza dei Farnese ancora sul trono”. 

Nel corso del convegno di Madrid è intervenuto pure lo studioso piacentino Marco Horak con un’interessante relazione dal titolo “L’affermazione del prestigio internazionale di una dinastia attraverso il collezionismo d’arte: il caso dei Farnese”, argomento che ha riscosso grande apprezzamento anche perché arricchito dalla proiezione di numerose immagini dedicate ad importanti opere della collezione farnesiana. Nel corso del suo intervento Marco Horak non ha mancato di sottolineare come in tempi recenti un altro studioso piacentino, Mariano Andreoni, ha pubblicato due importanti volumi intitolati “I tesori dei Farnese”, che costituiscono un punto di riferimento imprescindibile nell’ambito degli studi sulla dinastia farnesiana, così come ha ricordato il successo ottenuto dal libro presentato dallo studioso e giornalista Renato Passerini, intitolato “Vestigia Farnesiane” che, partendo proprio dall’iniziativa della quadrilogia congressuale promossa dal Comune di Piacenza e dall’Istituto Araldico Genealogico Italiano, ha riassunto alcuni interventi del convegno, integrandoli poi con molte altre interessanti notizie sui Farnese e sui rapporti con la città di Piacenza.

L’idea che ha ispirato la realizzazione della quadrilogia congressuale sui Farnese è sorta nell’ambito delle varie iniziative che il Comune di Piacenza ha messo in campo per la candidatura della città a capitale della cultura per il 2020. Il Convegno Internazionale di Studi Farnesiani si è infatti dimostrato del tutto coerente ed in perfetta sintonia con il messaggio “Piacenza crocevia di culture”, che ha costituito il filo conduttore delle varie iniziative progettate, in quanto si è inserito in un percorso di quattro congressi a carattere internazionale che vedono come comune denominatore la famiglia Farnese e i rapporti fra la stessa e altre grandi dinastie, prima fra tutte quella dei Borbone.  Non a caso sono state scelte proprio quattro città simbolo del legame fra i Farnese e i Borbone: Piacenza, capitale originaria del Ducato; Napoli, capitale del Regno; Palermo, altra capitale del regno delle Due Sicilie e infine Madrid, capitale del Regno di Spagna dominato dai Borbone, la casa sovrana che si lega alla dinastia farnesiana attraverso il matrimonio di Elisabetta Farnese, ultima erede della famiglia che con lei si estingue, con Filippo V di Spagna. L’approfondimento della storia dei Farnese, nel più ampio contesto delle dinastie sovrane d’Europa, ha poi consentito di prendere coscienza una volta di più dell’importanza storica e della notorietà internazionale di cui ha goduto la città di Piacenza grazie allo stretto legame con la grande dinastia farnesiana. 

Il congresso madrileno è stato chiuso da Pier Felice degli Uberti, Presidente della Confédération Internationale de Généalogie et d'Héraldique e dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano e studioso fra i più noti a livello internazionale nell’ambito dell’araldica, della genealogia e discipline documentarie della storia. Degli Uberti ha presentato una relazione intitolata “L’Ordine Costantiniano e la sua evoluzione nella sopravvivenza del secolo XXI”. Pier Felice degli Uberti sarà inoltre presente a Piacenza il giorno 8 novembre, alle ore 18, nella sala Panini di Palazzo Galli, sede di rappresentanza della Banca di Piacenza, dove terrà una conferenza sul tema: «L’evoluzione storica dei ceti dominanti e dirigenti e la loro trasformazione nella Repubblica italiana in famiglie Storiche, con considerazioni sulla Nobiltà e Para-Nobiltà nel XXI secolo».


 

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