Pizzarotti: «L’Emilia deve diventare un unico grande brand come la Toscana»

Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, è impegnato nel potenziamento dell’offerta turistica di Parma in virtù della vittoria della sua città, diventata Capitale della Cultura italiana per il 2020. Al concorso indetto dal ministero dei beni culturali avevano partecipato anche Piacenza e Reggio Emilia, arrivate tra le prime dieci. Poi la giuria, con voto unanime, ha assegnato a Parma il prestigioso onore ed onere di capitale per il 2020. Come già sottoscritto prima dell’annuncio della città vincitrice, tra Piacenza, Parma e Reggio è stato sottoscritto un protocollo di alleanza. Ne riparla proprio il sindaco Pizzarotti con un post su Facebook, spiegando le ragioni di questa intesa. «Parma – ha scritto il primo cittadino - sarà Capitale Italiana della Cultura 2020, ma abbiamo deciso di fare qualcosa di rivoluzionario: condivideremo la vittoria con Piacenza e Reggio Emilia. Per capirci: la nostra città sarà comunque Capitale, ma chiede una nuova alleanza a Piacenza e a Reggio. Uno dirà: pazzi, vince Parma e spartisce il prestigio? Sì, perché vuole che l’Emilia diventi come quello che nel mondo è la Toscana: un unico, grande brand. Solo così, spartendo la vittoria, vinceremo tutti».

Quindi oggi ho organizzato un tavolo in sala Giunta con Piacenza, Reggio Emilia e la Regione con alla testa il presidente Bonaccini. Si parte con Parma2020, ma si arriva con l’Emilia terra di turismo, di sogni e di opportunità.  Lo faremo con serietà, tutti insieme. Lo faremo con il sorriso e soprattutto divertendoci. Perché la politica deve essere così: un servizio fatto con passione. Vedrete, ci toglieremo grandi soddisfazioni. Avanti sempre».