rotate-mobile
Attualità

Premio letterario “Il Contesto” a Racalmuto, vince il piacentino Claudio Arzani

Parla piacentino la seconda edizione dell’importante Premio letterario “Il Contesto” - organizzato dall’Associazione Culturale Humus di Racalmuto (Agrigento) in collaborazione con un ampio partenariato culturale territoriale – rivolto a opere inedite di Narrativa, Saggistica e Poesia di poeti e scrittori di tutti i continenti

Parla piacentino la seconda edizione dell’importante Premio letterario “Il Contesto” - organizzato dall’Associazione Culturale Humus di Racalmuto (Agrigento) in collaborazione con un ampio partenariato culturale territoriale – rivolto a opere inedite di Narrativa, Saggistica e Poesia di poeti e scrittori di tutti i continenti. 

Primo classificato è infatti Claudio Arzani con l’opera narrativa “Aida italao argentina, nipote di nonno Agostino e Nonna Giuseppina Fiocco rosso”, al quale la commissione esaminatrice ha assegnato il miglior punteggio davanti a Giuseppa (Giusy) Palermo - genere poesia, titolo “Getta la rete. La guerra. Negli occhi di un bambino”; terzo classificato Alessandro Errico “Poesia I”. Menzioni speciali a Pellegrino Francesco, poesia, “Aria sporca, Canzone stonata” e Sardo Angelo, narrativa “Oscar per la Pace”. Segnalazione di merito per Arecchi Alberto Poesia e Narrativa “Riposa nell’oasi. L’oasi dell’uguaglianza”.

La Commissione di Valutazione, coordinata dal ”Piacentino di Sicilia Carmelo Sciascia (nostro collaboratore), ha compreso: Vera Ambra, Concetta Di Falco Purrazzella, Maria Di Sano, Marisa Busuito, Mariella Tirone, Giovanni Tesè, Vincenzo Fontana, Giuseppe Craparo e Calogero Alaimo Di Loro (Presidente).

Il Contesto, il nome del Premio, affermando valori culturali e politici di solidarietà, di giustizia, di tolleranza, è ispirato dall’omonima parodia pubblicata nel 1971 da Leonardo Sciascia che descrive un paese del tutto immaginario nel quale tuttavia si riconosce l’Italia e la Sicilia in particolare, dove la confusione tra sinistra e destra, tra governo ed opposizione, è totale. Si descrive il potere. Un potere che organicamente usa qualsiasi opposizione, e spesso la crea in modo fittizio e strumentale, per restare arroccato alle proprie rendite di posizioni. Non vi sono più idee, i principi vengono calpestati, le ideologie si risolvono in mere denominazioni del gioco delle parti in politica, e su tutto domina un potere che “sempre più digrada nella impenetrabile forma di una concatenazione che approssimativamente possiamo dire mafiosa». Il racconto, che con il suo carattere di parodia doveva essere un divertimento, diventa drammaticamente serio se rapportato all’attualità della politica.

LA SCHEDA BIOGRAFICA DEL 1° CLASSIFICATO

Claudio Arzani, il vincitore del “ILCONTESTO 2019”, è fiorenzuolano di nascita e vive e lavora a Piacenza. Dirigente amministrativo della Rete Ospedaliera Azienda U.S.L. è altrettanto conosciuto come poeta e narratore. Esponente del movimento mondiale “Centomila poeti per il cambiamento”, ha pubblicato diverse raccolte di poesie; scrive racconti e scrive di sogni, “sempre e ancora sogni d'Utopia”. E’ uno dei poeti inseriti nel libro “Piacenza Poesia, poeti all’ultimo km della via Emilia”, impresa letteraria coraggiosa dell’editrice Scritture: un’antologia di poeti accomunati dalla residenza all’ultimo km della via Emilia, in terra di Piacenza. Poeti giovani di ultima generazione (ma tutti con natali ante anni ’60) e poeti di fama consolidata che da tempo ci hanno lasciati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Premio letterario “Il Contesto” a Racalmuto, vince il piacentino Claudio Arzani

IlPiacenza è in caricamento