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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Natale a tavola fra tradizione piacentina e piccole novità: «Ecco qualche consiglio per i vostri cenoni»

Bilancio positivo e tanto lavoro per l'azienda alimentare Spaccio Serafini di Gossolengo: accanto alle ricette tradizionali grande successo per i salumi a "etichetta pulita" - senza conservanti, nitriti e nitrati - e uno speciale Grana Padano stagionato 65 mesi

Anolini, tortelli, i piatti tipici della vasta e gustosa cucina piacentina; i salumi, con la coppa, la pancetta e il salame a farla da padrone; e poi i formaggi, la salsa alle verdure e il buon vino.

Il conto alla rovescia verso il Natale 2019 è ufficialmente partito, con le cucine di città e provincia pronte per affrontare cenoni e pranzi in famiglia. La produzione di prodotti e cesti natalizi è ancora copiosa, tra l’impegno e la soddisfazione generale di tutti: «Il nostro Natale comincia a metà novembre, quando iniziamo la preparazione della cestistica, in particolare per le aziende», spiega la titolare di Spaccio Serafini, Valeria Pozzoli, una delle aziende piacentine più antiche e importanti nel settore dell'enogastronomia locale. «Il confezionamento non è ancora terminato, ma ad ora possiamo dire che siamo attorno ai duemila cesti prodotti. Creiamo cesti personalizzati in base alle esigenze e ai gusti dei clienti, anche se le preferenze restano sempre su prodotti come il Grana Padano, la coppa, il salame, il classico panettone e il vino piacentino».

Se volete fare un regalo gastronomico ma non avete le idee chiare, niente paura: lo staff di Serafini è a vostra disposizione per consigliarvi le migliori leccornie: «In base al budget e a chi è destinato il presente, diamo le giuste indicazioni per fare un pensiero indovinato e fare una bellissima figura».

Un Natale all’insegna della tradizione, con i piacentini particolarmente affezionati ai piatti simbolo della nostra città: «Da parte dei clienti non abbiamo riscontrato novità o richieste particolari: da parte nostra, invece, hanno preso sempre più piede i prodotti a “etichetta pulita” - ovvero senza conservanti, nitriti e nitrati - in particolar modo la coppa e il salame». Una piccola perla gastronomica riguarda uno speciale Grana Padano stagionato 65 mesi: «E’ un prodotto favoloso che abbiamo solo noi, dal sapore intenso, che abbinato ad un buon vino e ai nostri salumi è veramente eccezionale».

Pranzo o cenone? «La nostra tradizione - spiega Valeria Pozzoli - verte più sul pranzo di Natale, con una grande richiesta per quanto riguarda anolini, tortelli, salsa di verdura, carne di vario genere - dalla faraona farcita dolce e salata al coniglio ripieno di castagne, tutto di nostra produzione - oltre a quella da brodo che selezioniamo da allevatori specializzati nell’allevamento a terra».

E per chi non fosse particolarmente avvezzo ai fornelli ma dovesse cimentarsi nel corso di queste festività? «Abbiamo numerose preparazioni già pronte, che accompagnammo con le giuste spiegazioni per gestirle e mantenerle buone anche in fase di riscaldamento. Ad ogni modo, i ragazzi della cucina e della macelleria sono sempre disponibili a consigliare i clienti su come cucinare».

Anche se il Natale non è ancora arrivato, è già ora di tirare le somme: «Il bilancio è sicuramente positivo. Sono molto soddisfatta, vedo consolidarsi i nostri clienti storici ma soprattutto ne vedo arrivare tanti nuovi, proprio perché magari hanno ricevuto i nostri prodotti o uno dei nostri cesti, si sono trovati bene e quindi a loro volta vengono a fare acquisti», conclude la titolare.

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