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Tirocini, la Regione riattiverà i percorsi dei tirocini sospesi

L’assessore Colla: «Al primo posto ora c’è la necessità di assicurare le condizioni di massima sicurezza a tutti i ragazzi coinvolti». I percorsi sono stati sospesi in tutta Italia dal 13 marzo

La Regione riattiverà i percorsi dei tirocini sospesi in tutta Italia a causa del coronavirus dal 13 marzo scorso non appena ci saranno le condizioni di sicurezza. Così l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Vincenzo Colla, risponde alle richieste del consigliere Lisei e dell’onorevole Bignami. “I tirocini extra-curricolari, una delle forme più efficaci di politica attiva del lavoro, sono stati sospesi il 13 marzo scorso in Emilia-Romagna, così come nel resto del Paese, a seguito delle misure restrittive assunte a livello nazionale per effetto dell’emergenza COVID-19- spiega l’assessore Colla-. E’ stata comunque fatta salva la possibilità, previo accordo fra le parti, di completare il tirocinio con modalità alternative alla presenza in azienda, e quindi utilizzando le tecnologie telematiche disponibili che sappiamo essere in rapida diffusione”.

“Si tratta pertanto- aggiunge- di una sospensione che riguarda, in tutta Italia, anche i tirocini promossi all’interno del Programma nazionale Garanzia Giovani, la cui rilevanza è strategica per l’inserimento lavorativo dei giovani che non studiano e non lavorano ricompresi fra i 18-29 anni e che prevede indennità corrisposte direttamente dalle imprese, mentre sono a carico del Programma l’orientamento, l’accompagnamento e la formalizzazione del tirocinio”.

“Vorrei tranquillizzare il consigliere Lisei e l’onorevole Bignami- ha sottolineato l’assessore Colla-. Le decisioni assunte sono state ampiamente condivise e sarà nostra premura riattivare il prima possibile il percorso sospeso per accompagnare i giovani ad un posto di lavoro di qualità, ovviamente coronavirus permettendo, perché al primo posto ora c’è la necessità di assicurare le condizioni di massima sicurezza ai ragazzi coinvolti”.

Le imprese si stanno attrezzando per rendere sicuri i luoghi di lavoro attraverso il provvedimento regionale “Indicazioni operative per le imprese ai fini dell’adozione di misure per il contenimento del contagio da SARS-COV-2” e i successivi provvedimenti nazionali. Quindi non si esclude che, attraverso il confronto a livello nazionale sul Programma, tale sospensione possa essere rivista senza dover protrarre ulteriormente i percorsi avviati.

“In questa fase l’impegno di tutti è innanzitutto per la sicurezza delle persone- conclude l’assessore- prestando però attenzione, appena ci saranno le condizioni di sicurezza per una ripresa delle attività, a rendere di nuovi fruibili i tirocini in loco sospesi, ricordando che l’intero programma continua peraltro ad essere operativo in tutte le altre misure che riguardano orientamento, formazione e accompagnamento, attività che possono essere svolte anche a distanza”.

Il sistema regionale non si ferma: oltre 40mila le ore di e-learning già programmate dagli enti accreditati

Sono oltre 15mila le ore di videoconferenza e 25mila quelle per le attività guidate di formazione a distanza già programmate dagli enti di formazione dell’Emilia-Romagna. In tempo di emergenza coronavirus, la formazione professionale non si ferma e viaggia on line, come molti altri settori, grazie alle capacità del sistema formativo regionale. Sono quasi 70 gli enti di formazione professionale accreditati dalla Regione, oltre alle fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che valorizzando lo smart working dei propri collaboratori, stanno garantendo nelle diverse sedi del territorio la continuità delle attività attraverso la didattica a distanza.  “In questa fase complessa per tutta la comunità regionale, mantenere la relazione educativa con le ragazze e i ragazzi iscritti agli enti del sistema regionale di Istruzione e formazione professionale costituisce una grande opportunità – ha scritto in una lettera agli enti di formazione l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Vincenzo Colla-. Non solo per continuare a garantire gli insegnamenti, ma anche per offrire ai nostri studenti un contatto rassicurante con i docenti e i compagni, e richiamarli ad un impegno quotidiano che attenui il senso di spaesamento che prevale in questo periodo. La formazione a distanza trasmette un messaggio positivo e di ‘normalità’, in un momento in cui la vita sociale di tutti noi è forzatamente sospesa”.  L’intero sistema regionale della formazione è impegnato a garantire anche agli adulti la continuità dei percorsi, per dare l’opportunità a tante persone di mettere in valore questo periodo e favorire l’acquisizione delle competenze di cui il sistema economico avrà bisogno quando l’emergenza sarà finita. “Garantire una comunità anche se virtuale è oggi uno sforzo che possiamo sostenere insieme per affrontare responsabilmente e con atteggiamento costruttivo questa fase di emergenza e aiutare i nostri studenti e le loro famiglie a superarla nel migliore dei modi– ha osservato l’assessore Colla-. In Emilia-Romagna da sempre affidiamo al sistema educativo e formativo il compito di migliorare la società. Cogliamo anche questa occasione – conclude- per assolverlo ancora una volta e fino in fondo, assegnando alia relazione educativa tutti i significati che essa incorpora. Una prassi che rafforza il senso di comunità in una fase così difficile che stiamo affrontando con grande responsabilità”. 

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