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Tutto il Po a pedali, l’impresa dello sportman Fabrizio Bruno

Sosta ristoratrice al porto di Calendasco durante il suo percorso di 600 chilometri lungo il Grande Fiume Po

Mattinata particolare al porto del Masero di Calendasco dove è stato accolto per una breve sosta lo sport-man piemontese Fabrizio Bruno che sta percorrendo su di un natante a pedali, da lui creato, tutti gli oltre 600 chilometri del Grande Fiume Po. Non è nuovo ad imprese sportive famose e importanti, tra le tante acquatiche ha fatto con la stessa bici-natante il passaggio dello stretto di Gibilterra; il viaggio sul Po conta di concluderlo in circa un’altra decina di giorni, toccando gli oltre 180 Comuni che costeggiano il percorso fluviale. A Calendasco, al Masero presso il porticciolo di Luigi Magistrali che qui ha anche un ottimo agriturismo è stato accolto da Carlo Alberto Buttò mitico uomo del fiume e costruttore di hovercraft e da Umberto Battini storico locale. Fabrizio Bruno è approdato accolto con entusiasmo ed è stato rifocillato con coppa e pancetta piacentina, che ha elogiato per la bontà e ha raccontato brevemente alcuni momenti di questa impresa che anche per lui ha un sapore non solo culturale e naturalistico ma anche di cuore, perchè è innamorato dal Grande Fiume. Lo sportivo è quindi ritornato sui suoi “pedali fluviali” ed è ripartito alla volta di Piacenza dove conta di arrivare nel tardo pomeriggio.

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