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“Viaggio nel tempo” in Alta Valnure con l'ultima opera di Bergamini e Labati

A sottrarre tanti avvenimenti da un probabile oblio, ecco il libro “Viaggio nel tempo” di Dina Bergamini e Paolo Labati, che dà tanti elementi di conoscenza sull’Alta Valnure e sui processi di costruzione che il tempo ha rimodellato sui luoghi dove tanti vivono, lavorano, vanno in vacanza

Una cavalcata di emozioni, ricordi e cronaca lunga oltre un secolo estesa al territorio dei comuni di Bettola, Farini e Ferriere. Un mosaico di argomenti, di persone, di situazioni politico-sociali che difficilmente forniscono i motori di ricerca del WEB e che ancor più difficilmente saranno rappresentati sui libri di storia delle scuole.

A sottrarre tanti avvenimenti da un probabile oblio, ecco il libro “Viaggio nel tempo” di Dina Bergamini e Paolo Labati, che dà tanti elementi di conoscenza sull’alta val Nure e sui processi di costruzione che il tempo ha rimodellato sui luoghi dove tanti vivono, lavorano, vanno in vacanza.  

Le pagine del libro forniscono tanti spunti per analizzare i contesti, al fine di non limitarsi – come si fa spesso nel caso di argomenti troppo vasti – a un tema monografico, ma aprendo gli interessi a una riflessione sul vasto territorio di riferimento, protagonista di persistenti e continui cambiamenti i cui ritmi si sono molto accelerati soprattutto nell’ultimo mezzo secolo che ha determinato modificazioni profonde; sono mutati i costumi della società rurale, è finita cioè la millenaria Italia contadina, marcando uno stacco decisivo che il libro via via evidenzia attraverso le cronache dell’urbanizzazione, dello spopolamento dei centri minori e della montagna.

La scelta di dedicare tempo libero ed energia alla ricostruzione minuta delle vicende dell’alta val Nure, di ricordare e divulgare cronache e identità dei luoghi, è una meritoria attività di Dina e Paolo che documenta il cambiamento del territorio.

Le tappe del secolo in esame sono suddivise in decenni documentati da una serie di date che segnano il percorso seguito. Ogni decennio riprende gli avvenimenti che maggiormente hanno coinvolto la storia dell'Alta Valnure modellata sulle decisioni delle leggi nazionali che hanno tenuto in poco conto le diversità geografiche, sociali, economiche della montagna.

La super affollata platea del salone parrocchiale di Ferriere, ha accolto con manifesto interesse, la presentazione del volume (pagg. 240 di grande formato, prezzo euro venti), coordinata dalla giornalista scrittrice Angela Zeppi che, originaria di Castelcanafurone,  nelle pagine del libro ha ritrovato la sua  infanzia:i racconti dei genitori,dei nonni e tante sue conoscenze. Hanno portato la loro testimonianza rivolgendo l’attenzione al passato e al futuro Rita Benzi, direttrice della Casa protetta di Farini e Ferriere, Michele Maraner, presidente della cooperativa Monte Ragola, Beatrice Brugnetti, insegnante elementare per anni a Groppallo e Farini, Pierluigi Carini del circolo Anspi di Costa Curletti.

Nel suo saluto il sindaco Giovanni Malchiodi, ha ringraziato gli autori per il nuovo importante contributo alla conoscenza del territorio attraverso due percorsi di comunicazione: quello scritto e quello dell’immagine.  Dina Bergamini e Paolo Labati hanno ringraziato per la preziosa collaborazione i tanti conoscenti che hanno fornito immagini e testimonianze e in particolare la famiglia Scognamiglio che ha reso disponibile l’archivio del compianto Gianfranco, per anni capo redattore di Libertà; e, per il sostegno alla pubblicazione, la Pro Loco di Ferriere, la Fondazione e soprattutto la Banca di Piacenza “sensibile, come sempre alla promozione culturale, sociale ed economica del territorio”.

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