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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Igienizzanti per le mani, come riconoscere quelli più efficaci

Se cerchiamo un gel efficace, contro virus e batteri, ecco cosa dobbiamo controllare al momento dell'acquisto

Durante la "Fase 1" dell'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, nei supermercati o farmacie di tutta Italia trovare gel disinfettanti e igienizzanti era praticamente impossibile. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) aveva anche rilasciato una guida per produrre in casa gel e saponi simili. In questa "Fase 2", invece - e fortunatamente - Amuchina e prodotti concorrenti sono tornati a riempire gli scaffali dei market. Ma davanti a una certa abbondanza e a varie tipologie di prezzi, quale scegliere? 

Le varie tipologie

Possiamo reperire sia gel o saponi igienizzanti che vengono classificati cone cosmetici e quindi associabili al sapone, e altri che invece sono riconosciuti come presidi medico-chirurgici e biocidi, la cui caratteristica è indicata sull'etichetta. I primi hanno il compito di tenere in buono stato le mano, i secondi di 'distruggere' batteri e virus.

La percentuale di alcol

E' la vera discriminante, il fattore che differenzia un buon gel biocida da uno che non lo è. In base alle indicazioni fornite dall'Oms un gel igienizzante deve contenere almeno il 60% di alcol. E' la quantità ritenuta efficace per la corretta la corretta igienizzazione delle mani, anche contro il Coronavirus. L'alcol è bene che evapori lentamente, che le mani si asciughino non immediatamete, per poter sterilizzare le mani.

Consigli per l’uso e per l’acquisto

Fidatevi solo dei prodotti in cui l’alcol è presente e per cui è nota la sua percentuale: se questi due requisiti non sono soddisfatti, meglio lasciar perdere.

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