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Settembre 1896, capi di pollame scorrazzano per le vie: multati i proprietari

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C è ne dà l’opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno, a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

1-15 SETTEMBRE 1896

1 - da ‘Libertà’: "Il ventre di Piacenza. Bestiame introdotto e macellato nel Pubblico Macello durante il mese di agosto: buoi e manzi 133. Vacche e tori 8. Manzetti 1. Vitelli 203. Pecore e capre 76. Agnelli e capretti 108. Equini 69. Porci 16".

3 - da 'Il Progresso': "Nelle vetrine dei fratelli Bernardi trovasi da vari giorni esposta una copia della Madonna di Guastafredda, commissionata al sottoscritto dalla ditta stessa pel prezzo favorevole di lire ottanta. Essendosene essi serviti per farne delle riproduzioni oleografiche, oggi la cedono per metà prezzo, ed è per questo che ho voluto ciò sia noto al pubblico, poiché non intendo si prostituisca pub 09-2l'arte per si poco prezzo. Sidoli Pacifico".

4 - da 'libertà': "L'illustre maestro Giuseppe Verdi colla sua signora, provenienti da Milano, furono ieri di passaggio alla nostra stazione. Dopo breve fermata proseguirono per Busseto, ove vanno a passare la stagione autunnale".

5 – da ‘libertà': "Note musicali. Manco male, anche Piacenza adesso può dire di avere la sua brava ... banda; numerosa o no per ora poco importa. Il fatto è che un corpo musicale tra noi si è costituito, che a capo di esso sta un uomo pieno di buona volontà e d'ogni altro ... ben di Dio”.

6 - nella caserma di S. Bernardo si suicida, sparandosi un colpo di moschetto alla tempia, il figlio del barone senatore Compagna, allievo della scuola di Modena.

7 - da Libertà' "Il settimo centenario della fondazione di Borgonovo è sfumato. Si è pensato invece ai festeggiamenti della prossima fiera del 20 corrente".

8 - Un giovane, certo Pietro Raffi di Castelsangiovanni, si suicida gettandosi sotto il treno.

- con grande sfoggio di zendaline, di addobbi e di illuminazioni, hanno luogo le feste religiose e popolari di Sant'Agnese in via Sopramuro e via Cappuccine.

9 - stamani alle 4,20 è di passaggio alla nostra stazione, proveniente da Firenze e diretto a Monza, il Principe di Napoli. Viene ossequiato dalle autorità.

10 da 'Libertà': "Dai giornali di Buenos Aires apprendiamo con vivo piacere come i vini da pasto del comm. avv. Andrea Peirano-Gatti della sua tenuta di Albarola, ottennero un premio d'onore all'Esposizione vinicola.

11 - da 'Libertà': "Sotto la presidenza del dott. Gianmaria Basini, nel quale si sono risvegliati gli amori senili, che sono i più terribili, per la politica, sappiamo che stassera si unirà in via Prevostura 11 la società 'Democrazia e Lavoro', per nominarsi i Censori. Se le nostre informazioni sono esatte; sarebbero sul candeliere per tale carica i sigg. don Miraglia e Giovanni Bianchi".

12 - nella sala di S. Franca, alle 15, si tiene a cura del Circolo elettorale socialista piacentino una conferenza sul tema «Miraglia e il Socialismo».

13 - a Bettola, grandi feste per la solennità del IV centenario dell'apparizione (avvenuta nel 1496) della Madonna della Quercia, tanto venerata in Val Nure.

14 - Da 'Libertà': "Non lasciate pollame sulla strada! Ieri dalle guardie municipali vennero accertati in contravvenzione i sigg. Antonio Fieschi, abitante nel cantone del Cristo, e Giuseppe Bigi, abitante in via della Morte, perché entrambi - contrariamente ai regolamenti municipali - lasciavano scorazzare per le dette vie, capi di pollame di loro proprietà. È sperabile che la lezione serva, massime per gli abitanti di certi paraggi, ove il pollame fa di sua casa la via".

15 - Da 'Libertà': "L'opera del Comitato per l'Ospedaletto infantile incontra difficoltà nella sua santa missione: strettezze finanziarie, piccine ambizioni, imprevidenza e molte altre cause si sono alleate contro l'attività del Comitato o, dirò meglio, hanno reso inerte il comitato".

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? Forse che sì forse che no, com’ è scritto nella pietra d angolo d una bella casa di via Campagna.

Settembre 1896, capi di pollame scorrazzano per le vie: multati i proprietari

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