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Venerdì, 29 Marzo 2024
Vicino a te non ho paura

Vicino a te non ho paura

A cura di Luana Carini

In vacanza con Fido: tutti i consigli utili per viaggiare con il vostro animale

Sempre più spesso decidiamo di portare il nostro animale con noi durante gli spostamenti, weekend, vacanze, ma non sempre siamo a conoscenza di tutto quello che serve, cercherò quindi di chiarire tutti quei dubbi che ancora permangono

Sempre più spesso decidiamo di portare il nostro animale con noi durante gli spostamenti, weekend, vacanze, ma non sempre siamo a conoscenza di tutto quello che serve, cercherò quindi di chiarire tutti quei dubbi che ancora permangono. Innanzi tutto è importante organizzarsi per tempo, almeno un paio di mesi prima, in quanto la burocrazia è abbastanza lunga, soprattutto in Italia.

L’animale, come una persona, deve sempre essere accompagnato dal libretto sanitario per gli spostamenti in Italia (tranne rare eccezioni che poi vedremo), mentre è obbligatorio per legge possedere il passaporto per viaggiare all’interno dell’Unione Europea (esistono eccezioni). Il libretto sanitario è un documento d’identità fondamentale da poter mostrare in caso di necessità o presso le strutture alberghiere che intendono ospitare gli animali. Scontato dire l’importanza di avere tutte le profilassi vaccinali regolari, richiamate correttamente e MAI scadute, profilassi per gli ectoparassiti (pulci e zecche), la prevenzione per la filariosi cardiopolmonare (almeno per il cane).

Alcune pensioni per cani o strutture di vacanze richiedono anche immunizzazioni ulteriori o profilassi particolari, a seconda della zona di ubicazione: Leishmaniosi canina per le aree a rischio (zone litoranee e costiere, centro-sud Italia), escludendo i focolai sporadici di comparsa della patologia. Consigliata, a mio avviso, eseguire SEMPRE ugualmente la prevenzione indipendentemente dal viaggio.

Il microchip è obbligatorio per legge sia per spostamenti in Italia sia per l’estero, con multe salate per la mancata applicazione. Deve essere applicato entro 15 giorni dal possesso del cane. Il sistema Anagrafe non è ancora stato unificato per l’intero paese, è di tipo regionale, ma sono stati apportati alcuni fondamentali cambiamenti, tra cui la possibilità diretta dell’applicazione, nonché della lettura, direttamente da noi veterinari (ciniche o ambulatori), sgravando il comune di questo onere.

Per i gatti è necessario fare almeno i test per le malattie infettive FIV FELV per evitare di contagiare altri soggetti, soprattutto in caso di permanenza anche in giardino/ cortile. Il microchip è obbligatorio per i felini solo per spostamenti esteri, ma vivamente consigliato anche per la sola permanenza in Italia, sia per sicurezza in caso di furti/smarrimenti, sia per un miglior controllo della popolazione sul nostro territorio. A breve sarà ugualmente reso obbligatorio anche per loro.

Le regioni a statuto speciale invece, possono richiedere documentazione aggiuntiva da mostrare in caso di soggiorno con il proprio animale, meglio quindi informarsi sempre prima di qualunque viaggio. Altra eccezione per San Marino e il Vaticano dove tecnicamente la Legge li considera Paesi terzi, in cui vige l’obbligo sia del passaporto europeo sia della vaccinazione antirabbica valida, in pratica però, appartenendo al territorio dello Stato Italiano, possono sottostare al regolamento nazionale e viene in deroga consentito lo spostamento all’interno di questi paesi anche senza la dovuta documentazione.

Per qualsiasi spostamento, anche di breve durata, al di fuori del territorio italiano, l’animale (cane e gatto) deve sempre possedere microchip e Passaporto con tutte le profilassi regolarmente rinnovate, sverminazioni ed eventuale profilassi per Echinococcosi (obbligatoria solamente in alcuni Paesi della UE). Esistono inoltre alcune restrizioni aggiuntive solo in determinati Stati della UE: quarantena, divieto d’introduzione di alcune razze canine considerate pericolose (Inghilterra) o il totale rifiuto di importazione di alcuni animali (Islanda).

È quindi opportuno contattare sempre con almeno 60 giorni di preavviso l’ASL di competenza territoriale per avere tutte le informazioni dettagliate ed aggiornate sulla movimentazione di cani e gatti in qualunque territorio straniero e la relativa documentazione obbligatoria (compreso il rilascio del Passaporto). Per lo spostamento dell’animale al di fuori della UE è necessario rivolgersi sempre con grande anticipo all’ASL territoriale. Questa burocrazia estremamente articolata è nata con lo scopo di disincentivare le importazioni illegali dei cuccioli da Paesi Terzi (prevalentemente EST Europa) con sanzioni penali elevate e controlli rigidi al confine. Nel prossimo articolo cercherò di chiarire l’importanza della documentazione sanitaria e della trasparenza nel momento della cessione di un cucciolo da parte di un allevatore.

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