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Sabato, 20 Aprile 2024
Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

Bobbio-Fotocronache Fagnola (1954–1961)

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

Oggi segnaliamo

BOBBIO – Fotocronache Fagnola (1954 – 1961)

Autori: Giovanni e Pierangelo Fagnola

A cura di GIORGIO BERTUZZI e MARIO DI STEFANO

Stampa Ediprima

Taccuini fotografici Museo della fotografia e la comunicazione visiva Piacenza; Fotocroce Pc.

Contributi di Giorgio Bertuzzi, Mario Di Stefano, Ippolito Negri

Impaginazione grafica e Coordinamento Giorgio Bertuzzi, Mario Di Stefano

Pagine: 160       

Prezzo di copertina: € 20 i.c.

Isbn 13: 978 88 99026-25-7

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Il libro, stampato con il contributo della Fabrizio Bertuzzi Fondazione, e presentato il 26 agosto a Bobbio, presso il Museo della Città nei Chiostri di San Colombano, presenta un’accurata selezione di immagini scelte tra le migliaia scattate da Giovanni e Pierangelo Fagnoladai primi anni Cinquanta fino agli anni Novanta; immagini che gli eredi della famiglia Fagnola hanno depositato presso il Museo per la fotografia e la comunicazione visiva di Piacenza. Si tratta di un archivio composto di negativi a rullo nei formati 6 x 6, con immagini alquanto diverse: gruppi di “coscritti” e di bambini,avvenimenti sportivi, matrimoni, funzioni religiose, il Penice con il suo Santuario e lastazione sciistica, feste di Carnevale eserate del villeggiante, festeggiamenti agostani, funerali.Nelle pagine del volume anche Servizi esterni al territorio bobbiese: la frana di Perino, la sagra di sant’Agostino a Coli, Varzi e altre località. Una galleria d’immagini fotografiche con volti, sfumature, gesti,rituali e consuetudini; pagine di storia civile, culturale, sportiva, situazioni, personaggi, reportage nei grandi spazi, bellezze naturali e architettoniche della città d’arte Bobbio.

La FAMIGLIA FAGNOLA è dedita all'arte della fotografia sin dalla seconda metà del 1800. Francesco Fagnoladopo alcune esperienze di lavoro a Sassuolo tra il 1880 e il 1894, ebbe dimora a Piacenza in Via XX Settembre 52 dove, nell’agosto di quello stesso anno, nacque il figlio Giovanni. Apprendista nello studio del padre Francesco, Giovanni lavora a Castel San Giovanni e quindi a Voghera. In seguito entra a far parte dello studio e del laboratorio del celebre fotografo milanese Amos Casiraghi e, quando il titolare è "richiamato in servizio", assume la direzione del laboratorio con perizia ed efficienza. Nel 1919 Giovanni Fagnola apre un nuovo atelier a Bardi e sposa Maria Dossena dalla quale ha quattro figli. Nel 1928 parte per Varzi, ein questo centro della val Staffora lascia il primogenito Carlo con un negozio ben avviato. Negli anni Cinquanta Giovanni ritorna nuovamente a Bobbio per concludervi la sua attività assieme al figlio Pierangelo.

Pierangelo Fagnola era nato 1939 a Piacenza: rimasto orfano nei primi anni di vita, fu adottato dalla famiglia di Giovanni Fagnola dal quale impara il mestiere iniziando fin da giovanissimo ad aiutare il padre nella conduzione dello studio fotografico. Progressivamente assume la conduzione dell'atelierfotograficoe inizia una stretta collaborazione con l'amico Gino Macellari a quel tempo corrispondente per il quotidiano Libertà. Sul finire degli anni Cinquanta, Pierangelo frequenta a Milano i corsi della Ferrania. La produzione delle cartoline che intraprende in quegli anni lo porta a concentrarsi sul paesaggio, a riconsiderare gli spazi a cercarenuove prospettive e angolazioni. A differenza del padre, maestro nel ritrarre architetture e beni culturali del territorio, Pierangelo rimane essenzialmente legato alla fotografia di studio e di cronaca soprattutto rivolta ai reportage nei grandi spazi. La morte ne ha stroncata l’attività all’età di soli 56 anni.

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Nelle immagini:

Giovanni Fagnola (1894-1983)

Pierangelo Fagnola (1939-1995)

Matrimoni, 1955

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Bobbio-Fotocronache Fagnola (1954–1961)

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