rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"Castione, storia ritrovata di un piccolo borgo della Valnure"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

"Castione, storia ritrovata di un piccolo borgo della Valnure"

Autore Stefano Pronti

Cm 21 x 29,7

Pagine 128

Edizioni Tip.Le.Co., Piacenza

Uscita editoriale: ottobre 2018

Prezzo: 20 Euro

Castione è un piccolo paese (130 abitanti) situato a metri 330 s.l.m. in comune di Pontedellolio. La sua rilevanza storica è evidenziata in questo libro da una approfondita  ricerca condotta da Stefano Pronti e accompagnata dai  contributi di Anna Coccioli Mastroviti, Laura Riccò Soprani e Susanna Pighi. Il risultato è questo interessante libro-documento sugli aspetti storici e demografico-familiari del feudo di Castione, Montesanto e Cassano, che mette in luce anche le vicende delle chiese e in particolare della chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista, con riguardo anche alle sue opere artistiche. Proprio questo tempio è stato la platea super affollata dell’appassionante presentazione dell’autore in dialogo con la giornalista Maria Vittoria Gazzola, dalla quale abbiamo tratto i passaggi che seguono.

Per conoscere la storia di un oggetto misterioso, occorre pianificare la ricerca per sondare e intercettare notizie specifiche e ricostruire un passato lontano e annidato in luoghi separati. Il primo comparto in cui cercare sono i fondi dell' Archivio di Stato di Piacenza, soprattutto, cioè in quelli delle principali famiglie, che hanno esercitato la loro egemonia (Rizzoli, Anguissola, Benzoni, Salvatico). Insieme non si può trascurare uno spoglio del Registrum Magnum del Comune di Piacenza, repertorio documentario di fondamentale interesse per la registrazione di luoghi, persone e operazioni di scambio, che tuttavia finora sul toponimo non ha dato esiti; può essere che si trovino collegamenti con qualche personaggio di pertinenza. Immediatamente dopo, pur essendo Castione una realtà molto piccola, si può attingere al fondo degliEstimi Farnesiani, cioè alla raccolta delle dichiarazioni sullo stato familiare, sul possesso di terre,  di beni e di animali, sui crediti e sui debiti, cioè sulla condizione economica della famiglia (1559, 1578, 1647).

L'altro fondo pubblico è quello relativo al Catasto napoleonico  e di Maria Luigia con i riferimenti di registro, che indicano la suddivisione del territorio e delle proprietà pubbliche e private. Alla Biblioteca Passerini-Landi si trovano i rendiconti storiografici che si allineano nel percorso secolare, in parte già consultati in precedenza: Campi, Poggiali, Boccia, Dizionario geografico piacentino del Molossi, i Castelli del Piacentino di Artocchini-Maggi, le genealogie delle Antiche famiglie, la Storia della diocesi di Piacenza; alla fine i contributi critici fondamentali di Anna Coccioli Mastroviti, Laura Riccò Soprani e Susanna Pighi comparsi sul  BSP 2017. C'è anche una letteratura storico-memorialistica da rivedere per contornare di notizie sparse quelle del piccolo borgo di Castione. 

Il secondo comparto è l'Archivio parrocchiale di Castione, conservato presso la parrocchia di San Giacomo di Ponte dell'Olio banca dati locale imprescindibile, che consiste in una cinquantina di registri (Battesimi, Matrimoni, Morti e Stato delle anime) e che si è dimostrato il principale giacimento di notizie antiche e più recenti. Sarebbe utile confrontare i dati anagrafici e toponomastici con le microstorie indagate in precedenza (Vigolzone, Podenzano, Caorso, Carmiano, Bettola, Gropparello, Ponte dell'Olio, a cura di S. Pronti e altri autori), anche se i dati su Castione rimangono unici, in quanto prassi secolare della singola parrocchia, irrepetibili, non avendo copie o trascrizioni in parallelo, e fondamentali per la ricostruzione delle vicende storiche in loco.

"Castione, storia ritrovata di un piccolo borgo della Valnure"

IlPiacenza è in caricamento