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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"La scapigliatura"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

Oggi segnaliamo

LA SCAPIGLIATURA

Autore Carlo Giarelli

Editore Ghilardi P&C, Milano

Pagine 416

Formato cm. 22 x 14

IBSN 978-88-9424-261-4

Prezzo euro 19,90

In copertina: Tranquillo Cremona, Ritratto di Benedetto Junck, 1874 olio su tela 57,5 x 83,2 cm, Torino.

Il libro presenta una sintesi approfondita sulla Scapigliatura uno dei movimenti più affascinanti della storia non solo letteraria, ma anche culturale e sociale dell’Ottocento italiano. Nell’articolato volume, il fenomeno viene indagato a fondo, offre un’approfondita bibliografia ed è completato con un indice dei nomi esteso su quattro pagine.

L'autore, discendente di Giarelli, ci offre in modo documentato e con una narrazione leggera e ricca di spunti, un percorso di straordinario interesse per conoscere dall'interno un movimento diventato di fatto metafora esistenziale. Il risultato è un lavoro di notevole interesse tanto per lo studioso quanto per il lettore non specialista.

La Scapigliatura – si legge nell’abstracht - nasce a Milano a metà dell'Ottocento come movimento artistico, letterario e di costume provocato dal naufragio degli ideali romantico-risorgimentali. Milano allora veniva considerata la Parigi della Lombardia, con una concentrazione di testate giornalistiche irripetibile nella storia italiana, dove artisti, editori e intellettuali avevano contribuito farla diventare la città più moderna ed europea della nuova Italia. Una realtà non esente tuttavia da degrado, emarginazione e povertà puntualmente descritte dagli scapigliati. Il volume presenta i principali esponenti di questo periodo (Valera, Tarchetti, Arrighi, Cremona, Boito, Cavallotti, Dossi, Rovani, per citarne alcuni) attraverso la testimonianza di Francesco Giarelli, il primo reporter moderno della storia del giornalismo italiano, che "andava sul posto" per restituire al lettore, in presa diretta, l'immagine di una città ricca di contraddizioni.

Il risultato mirabile di questa pubblicazione, scrive l’avv. Corrado Sforza Fogliani nella prefazione, è quello di scoprire di Giarelli un lato nuovo: nessuno ha mai messo in discussione il suo buonsenso, il suo saper scrivere, la sua cultura; ma ora, di Giarelli, sappiamo anche, fin nei minimi particolari, del suo atteggiamento (non di adesione, non di coinvolgimento, ma - comunque - di vigile attenzione e considerazione) anche nei confronti della scapigliatura lombarda, di questo movimento artistico e culturale di cui spesso si parla senza molto sapere.

L’AUTORE.

Medico e psicoterapeuta, Carlo Giarelli, ha insegnato presso la Scuola Europea A.M.I.S.I. di Milano. Dopo aver esplorato il corpo attraverso la sua intensa attività chirurgica ne ha indagato l'interazione con la mente al fine di studiare origine e sviluppo dei tumori. Oltre a numerose pubblicazioni di carattere scientifico, si è ultimamente dedicato a opere di narrativa. Fra esse si ricordano: Kalos, E venne la notte, Chirurgia fra terra e cielo, Al di là del dubbio. Vive a Piacenza.

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