rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

Libri Piacentini - “Quaderni della Valtolla”

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

Nella vecchia chiesa di Morfasso presentato il 16° fascicolo dei “Quaderni della Valtolla”

 

Prefazione Paolo Calestani; autori Domenico Ponzini, Samantha Torri, Giulia Petracco Sicardi, Annamaria Carini, Pier Luigi Dall’Aglio, Giorgio Petracco, Sergio Efosi, Fausto Ferrari, Andrea Bergonzi, Massimo Pallastrelli, Paola Poggi, Carlo Francou, Giancarlo Sprega.

Pagine 144 stampa Grafiche Lama Srl, Piacenza, 2014.

Prezzo di copertina 10 euro.

Tanti gli appassionati cultori di storia locale che domenica scorsa hanno stipato la vecchia chiesa di Morfasso per la presentazione del XVI numero de “I Quaderni della Valtolla”.

Dopo il saluto di Fausto Ferrari, presidente del circolo culturale "Valtolla", il Sindaco di Morfasso Paolo Calestani ha convalidato l'importante contributo dato dai “Quaderni” alla ricerca e conoscenza storica locale.  Samantha Torri, in nome  della redazione, ha quindi evidenziato come anche in questa ultima stampa, si sia cercato di mantenere un equilibrio tra storia antica e quella contemporanea in modo da offrire un’ampia possibilità di lettura.

Quando nel 1999, scrive mons. Domenico Ponzini, vide la luce il primo numero della rivista, ebbi l’onore di scriverne la prefazione in cui affermavo, fra l’altro, che l’edizione dei “Quaderni”, all’inizio del terzo millennio, rispondeva alle nuove esigenze di chi era alla ricerca delle radici spirituali e culturali che avevano caratterizzato la val d’Arda e che affioravano dalle testimonianze e dai resti delle grandi istituzioni che la qualificarono.

La puntuale pubblicazione annuale della rivista, a sedici anni dalla sua fondazione, ha abbondantemente confermato che la fiducia negli storici della valle era ben riposta”.

Il viaggio storico di questo numero inizia dall’epoca antica con un’accurata indagine di Annamaria Carini sulle ultime acquisizioni di bolli laterizi ritrovati nei territori comunali di Vernasca e Morfasso che permettono di far nuova luce sulla produzione laterizia della valle tra il I secolo a.C. ed il I d.C.

Pier Luigi Dall’Aglio ripercorre il sistema viario dalla sua efficienza di epoca consolare, alla diversa connotazione che assume con la fine dell’impero romano e l’avvento dell’epoca medievale fornendo un contributo importante per comprendere connotazione e valenza della cosiddetta Via Francigena che attraversa la valle.

Il cammino culturale prosegue con Giorgio Petracco che fornisce un metodo d’indagine sulla ricerca delle forme dialettali che ancora sopravvivono nonostante il progressivo abbandono dell’uso e della conoscenza del dialetto. Massimo Pallastrelli si addentra nella storia medievale con una puntuale analisi dei documenti conservati negli Archivi Capitolari delle Collegiate di San Fiorenzo di Fiorenzuola e di Santa Maria di Castell’Arquato.

Le fonti di archivio sono anche il tema trattato da Giulia Petracco Sicardi che permette di comprendere altre fonti quali gli Estimi Farnesiani (risalenti alla seconda metà del XVI secolo) e di far luce sull’economia agraria del territorio afferente all’abbazia di San Salvatore di Tolla. Alla stessa epoca si rivolge mons. Domenico Ponzini puntando lo sguardo sulla vita religiosa della valle.

Riguardano invece l’epoca contemporanea i contributi di Andrea Bergonzi e Paola Poggi in tema di configurazioni della vita sociale quotidiana della Valtolla: l’aspetto produttivo, energetico e la scuola. Carlo Francou guida alla conoscenza della storia di un museo noto ed importante quale il Museo Geologico, intitolato a Giuseppe Cortesi, a Castell’Arquato. A Gianfranco Sprega si deve la ricostruzione della costituzione di un altro importante museo dell’Alta Valle dell’Arda: il Museo della Resistenza piacentina a Sperongia di Morfasso. Chiude questo numero del periodico un articolo a quattro mani di Fausto Ferrari e Sergio Efosi, sulla storia ed il restauro della seconda statua lignea raffigurante la Madonna Nera del Pellizone, effigie simbolo dell’Associazione e della Rivista.

Le esecuzioni del coro di Morfasso, hanno intervallato le sintetiche presentazioni degli articolisti: sono così riecheggiate nel vecchio tempio le arie montanare che impalmano il monte Menegosa (o Menegora, come sostengono i locali), accanto alle storie e alle testimonianze delle donne e degli uomini della valle che, a loro modo, hanno "fatto la storia".

Libri Piacentini - “Quaderni della Valtolla”

IlPiacenza è in caricamento