"Montagna Nostra" del secondo trimestre 2020
La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog
Oggi segnaliamo
MONTAGNA NOSTRA
Periodico d’informazione e attualità
Editore: Parrocchia di Ferriere
Direttore Paolo Labati -
Pagine 108
Stampa Ediprima, Piacenza
In copertina “Torrio, colori al tramonto”, foto di Barbara Rezzoagli
Hanno collaborato a questo numero: Eleonora e Michele Sartori, Giuseppe Dossena, Maurizio Caldini, Annalisa Bergonzi, Filippo Mulazzi, Francesco Cassola, Cinzia Trevisan, Mariarita Benzi, Laura Maria Draghi, Dina Bergamini, Giulia Malchiodi, Giancarlo Peroni, Osvaldo Bergonzi, Anna Maria Capucciati, Lucia Buongiorno, Ilaria Toscani, Alessandro Calamari e altri.
Da sabato prossimo 27 giugno nelle parrocchie e nell’edicola di Ferriere sarà disponibile “Montagna nostra” il periodico edito dalla Parrocchia di Ferriere,
L’editoriale richiama la tremenda emergenza Covid-19 con l’emblematico titolo
“Bollettino di guerra.... n.2” che si conclude con “Pensieri di speranza”
della giovane Annalisa Bergonzi di Francesco e Isabella Garatti:
AVANTI TIRIAMO
Anche prima o poi i sogni volano via,
non avevamo più speranze per l’ipocrisia.
Il virus ci ha colpiti ma nessuno ci abbandonerà,
e il terremoto che tutto scosso il paese ha
ma il paese non si arrese, avanti tiriamo e
è una lotta contro il tempo ma quasi finita è.
Tiriamo avanti, non ci arrendiamo
tiriamo avanti, diamoci la mano, che quasi finita è!
Tra i contagi e i caduti ci sono più guariti.
dai tiriamo avanti che ce la facciamo,
dai tiriamo avanti che ne usciamo,
il virus mai più si presenterà
e tutti avranno la libertà.
Annalisa Bergonzi
Tra le notizie di cronaca e gli eventi delle oltre cento pagine evidenziamo quella che ricorda i 60 anni di sacerdozio di Don Giuseppe Calamari: Domenica 31 maggio, ancora in emergenza virus, la comunità di Ferriere, in maniera semplice ma sentita, ha ricordato i 60 anni di sacerdozio di don Giuseppe. Era ed è doveroso ringraziare un “prete”, un “missionario” che ha impiegato 60 di vita per il bene della gente. Lo ha fatto iniziando a Missano, poi a Farini, quindi in missione in Brasile. Al ritorno, a Borgotaro e quindi dal febbraio 1991, nel capoluogo di Ferriere. Classe 1935, è stato ordinato il 4 giugno 1960, mentre il giorno successivo, ha celebrato la prima messa nella chiesa della sua parrocchia di Grondone. Vogliamo tratteggiare la sua “personalità” con una poesia che don Paolo De Micheli scrisse nel 1995.
Sono belli i tuoi anni,
don Giuseppe,
segnati da uno stile
schietto e saldo,
e smagliante il sacerdozio,
che in parrocchia
e nella valle
lascia impronte
d’avvincente bontà,
con niente, con tutto:
un saluto spontaneo,
un bicchiere di vino
una parola toccante,
una preghiera.
Sai diffondere
l’incanto del sublime
ed essere sostegno
quando più non si riesce
a camminare e reggersi.
Cortese, porti
la sollecitudine di Dio
e, senza aspettare un grazie,
ti dilegui.
don Giuseppe con parte della sua famiglia
Appuntamenti:
-Prossima uscita di Montagna Nostra Sabato 5 Settembre 2020
- Ferriere - Parrocchia San Giovanni Battista, domenica 13 Settembre 2020 Santa Cresima
- Domenica 20 Settembre Prima Comunione