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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

“Mosaico vintage. Racconti”

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

Oggi segnaliamo

Mosaico vintage. Racconti

Autore: Lorena Tassara

Formato cm 14,5 x 20,5

Pagine 389

Casa editrice, Lir edizioni.

Anno 2018

Prezzo euro 13

ISBN 9 788855 620339

Lorena Tassara, piacentina, laureata in Pedagogia, ha diviso la sua vita lavorativa tra i Servizi educativi per l’Infanzia, la Biblioteca e il Museo di storia naturale del Comune di Piacenza.

La passione per la lettura e la scrittura l’hanno accompagnata ininterrottamente dall’adolescenza, con quel tratto discreto e schivo che appartiene alle persone riservate. Ha scritto parecchie poesie, piuttosto intimiste, per questo tenute per sé, sino a che, raggiunta l’età della pensione, le ha rivisitate e selezionate, pubblicandone nel marzo 2018, la raccolta “Incroci d’Archi”,  presentata anche in questa rubrica.

Incoraggiata da questa esperienza e dal totalizzante amore per la letteratura, ha accantonato timidezze e timori per proporsi come Lorena Tassara-2scrittrice con “Mosaico vintage”, una raccolta di racconti che offrono scorci di vita italiana nell’intervallo di tempo che va dagli anni ’30 del secolo scorso ai tempi nostri.  Sei istantanee di vicende quotidiane, che proprio per la loro connotazione ordinaria hanno il pregio di illuminare un particolare tempo storico con il suo corredo di eventi, siano essi di risalto nazionale, internazionale o semplici fatti quotidiani. Ogni racconto è, infatti, connotato da un suo specifico ritmo e a volte perfino da uno stile narrativo particolare, che lo differenzia dagli altri, con lo scopo di caratterizzarlo socialmente e culturalmente.

Ho cercato - afferma l’autrice - di fornire al lettore un mosaico abbozzato di consuetudini sociali, usanze familiari, mode che spaziano dall’abbigliamento alle auto, passando anche attraverso cenni tecnologici, mosaico che fa da sfondo alle dinamiche relazionali dei personaggi.  Ho creato volutamente formule descrittive, ritmi narrativi e stili dialogici diversi a seconda dei quadri storici di riferimento. Mi intrigava la prospettiva di proporre una narrazione che, pur non essendo mai plurale, si diramasse in diversi io narranti , spostando il cono di luce da un personaggio all’altro.

LE TRAME E LE EPOCHE DI RIFERIMENTO

“Il diavolo nel pozzo” è ambientato negli anni ’30. La storia si sviluppa in una realtà rurale, dove le famiglie che abitano una corte dominata da un vecchio e austero pozzo, condividono miseria, antichi dissidi, risentimenti e sospetti, che influenzano amori appena sbocciati. Il tutto si carica di mistero che si risolve quando vengono alla luce fatti scabrosi, permeati di follia e superstizioni. La vicenda “La moglie del geometra”, si svolge nell’Italia post ricostruzione post bellica, all’interno di un quadro lavorativo amministrativo, nel quale si rappresentano, come in un teatro, le dinamiche che caratterizzano la nuova società, con conseguenti conflitti sociali e aspirazioni di rivalse sociali.  “Il viaggio di nozze” è ambientato negli anni ’70, anni di grandi stravolgimenti culturali e politici, come il referendum sul divorzio e l’attentato di Piazza della Loggia a Brescia. La coppia protagonista, giovanissima e semplice, traccia l’evoluzione del rapporto tra persone e nei nuclei familiari. Gli anni ’80, periodo di crescente progresso economico e tecnologico, ambientano “Il signor Eugenio” ; anche qui protagonista è un rapporto di coppia piuttosto intricato psicologicamente.

“I vicini di casa” degli anni ’90, è un racconto scritto con lo stile di una commediola che mette in risalto gli aspetti comici di una relazione di coppia più che matura e rodata. Scaramucce e risentimenti sono la linfa vitale del rapporto stesso. I vicini di casa sono una ragazza e un ragazzo che occupano l’appartamento attiguo, che loro non riescono incontrare e si limitano a spiare. 

Chiude la serie “Specchi per sconosciuti”; in questo racconto calato nel terzo millennio,  le problematiche che si trovano in germe in “Il viaggio di nozze” sono approfondite da un uomo e una donna moderni, che , con  pari cultura e ironia, evidenziano una sorta di bilancio sulle caratteristiche delle relazioni di genere.  

“Mosaico vintage. Racconti”

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