"Pontenure, un comune italiano"
La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale
Oggi presentiamo
Pontenure, un comune italiano
Volume IV dal 1990 al 1999
Autori Giovanni Pacella – Federico Camia
Edito da L.i.R. Piacenza
Formato cm 14,5 x 20 - brossura
Numero di pagine 294
Prezzo di copertina euro 15
Giovanni Pacella e Federico Camia con questo libro aggiungono un nuovo tassello all’amarcord della loro Pontenure che ha temporalmente inizio nel 1990 e che ogni anno avanza di un decennio raccontando attraverso documenti degli archivi comunali, cronache e notizie eventi dei quali sono stati testimoni costruendo così la storia del paese, alla cui stesura in questo quarto volume concorrono i profili-interviste di Flaviano Dotti, Paola Valla, Alessandro Mezzadri e Sergio Ravoni.
Altra prerogativa del libro è però il richiamo, come per i precedenti volumi, dei principali accadimenti che nel decennio in esame si sono susseguiti nel mondo, in Italia e ovviamente a Pontenure che spesso rimbalzano anche nell’aula del Consiglio comunale di Pontenure dove accanto alle delibere, alle convenzioni e ai regolamenti, ci si confronta su mozioni dedicate ai grandi temi politici, sociali economici.
Scorrendo il libro, scrive nella presentazione la maestra Lucia Sperzagni, provo la sensazione che il tempo possa assumere davvero connotazioni e velocità diverse. Infatti gli avvenimenti che ci hanno riguardato tutti, quali la fine dell’Unione Sovietica, la guerra nel Golfo, le inchieste di Mani Pulite, appaiono lontanissimi, quasi che la Storia possa aver subito negli ultimi decenni una grande accelerazione e ci abbia portato a un “oggi” che sembra aver dimenticato anche vicende piuttosto recenti. Basta invece un ricordo di Giovanni e Federico, o una testimonianza raccolta in una delle interviste, a farmi sentire il passato del nostro paese vicinissimo, come se avessi davanti agli occhi i luoghi, i cortili di una volta e i personaggi da me conosciuti tanti anni fa.
GLI AUTORI
Federico Camia, già direttore alle vendite di importanti aziende lattiero casearie, fra queste una conosciutissima Olandese. Ora in pensione si diletta di scrive “ventagli di ricordi da aprire e chiudere al bisogno” e favole con le quali intrattiene i nipoti.
Giovanni Pacella è arrivato alla pubblicazione del suo 18° libro, una serie nella quale ha scritto di animali, di uomini, di storia e, ultimamente anche un "Giallo Folk".