rotate-mobile

Cibo amore odio. I disturbi del comportamento alimentare

Spesso poco conosciuti e sottovalutati i disturbi come Anoressia e Bulimia vengono definiti il Male del Terzo Millennio. Ragazze si privano del cibo fino a diventare pelle e ossa, altre mangiano grandi quantità di cibo per poi indursi il vomito, in comune hanno una grande sofferenza ed una forte insicurezza. Aiutandoci con la storia di Mara proviamo a conoscere da vicino queste patologie, le conseguenze ed i fattori predisponenti. Mali molto diffusi che travolgono la vita ma dai quali è possibile rinascere

Spesso poco conosciuti e sottovalutati i disturbi come Anoressia e Bulimia vengono definiti il Male del Terzo Millennio. Ragazze si privano del cibo fino a diventare pelle e ossa, altre mangiano grandi quantità di cibo per poi indursi il vomito, in comune hanno una grande sofferenza ed una forte insicurezza. Aiutandoci con la storia di Mara proviamo a conoscere da vicino queste patologie, le conseguenze ed i fattori predisponenti. Mali molto diffusi che travolgono la vita ma dai quali è possibile rinascere.

Mara, è china sul water di casa per vomitare tutto quello che ha appena ingurgitato, cioè qualsiasi cibo trovato in casa, ha  gli occhi gonfi, la gola brucia, ma ancora più forte brucia dentro di lei il senso di colpa per quello che ha fatto. Così anche se con dolori fortissimi allo stomaco si infila ancora le dita in gola, con rabbia e determinazione, tutto quello che c’è nel suo stomaco deve uscire. Mara non riesce più a controllarsi, ormai accade tutti i giorni, la sua vita ruota in torno al cibo, il desiderio di mangiare, senza riuscire a fermarsi e poi il disgusto per se stessa con il bisogno di eliminare tutto quanto ha mangiato. Mara ha qualche chiletto in più e qualche mese fa decide di mettersi a dieta, una cosa fai da te, cercando di eliminare i dolci che le piacciono tanto. Si è procurata il vomito per la prima volta dopo aver mangiato una fetta di torta ad un compleanno di un’amica, si sentiva in colpa per aver trasgredito alla sua dieta ma cosi facendo era riuscita subito ad eliminarla, si sentiva forte e l’ansia era immediatamente diminuita. Quando si sente stressata o turbata Mara mangia tanto e velocemente, odia il modo in cui si ingozza senza assaporare alcun cibo ma non riesce a fermarsi finche non le viene mal di stomaco. Si sente disgustosa, cerca di alleviare il suo sconforto procurandosi il vomito, ma ora è sempre più difficile rispetto all’inizio, questo la aiuta a sentirsi meno in colpa ma le lascia un sensazione di vergogna per l’essersi lasciata andare all’ennesima abbuffata senza contro.

Questa è la storia di Mara, una ragazza come tante, è brava a scuola, ha tante amiche, un fidanzato, una famiglia che le vuole bene e sta combattendo la sua battaglia contro la Bulimia nervosa. Questa, unita all’Anoressia, è appunto uno dei più diffusi Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).  Gli ultimi anni hanno portato a una crescente consapevolezza della prevalenza e della gravità dei disturbi alimentari, soprattutto tra le giovani donne, tanto da venire considerati il ‘Male del terzo millennio’. Sono disturbi molto complessi e difficilmente vengono compresi appieno da chi non li ha vissuti da vicino, toppo spesso vengono sottovalutati o definiti capricci e non vere e proprie patologie ma è di questo che stiamo parlando. Vere e proprie patologie che assorbono la vita di chi ne soffre, come un buco nero, cadendo sempre più giù in un profondo silenzioso dolore.

Si parla di Anoressia nervosa quando si è di fronte a :

  • Rifiuto di mantenere un peso corporeo minimo, che sia adeguato per altezza ed età dell’individuo;
  • Paura costante di aumentare di peso, persistendo nella dieta ferrea pur essendo scheletriche;
  • Disturbo della percezione del corpo, anche se emaciate molte persone con anoressia ritengono di essere in sovrappeso;
  • Autostima dipende unicamente e totalmente dal successo nel perdere peso;
  • Scomparsa del ciclo mestruale.

Si parla di Bulimia nervosa quando si è di fronte a:

  • Ripetizione dello schema Abbuffata (consumare tantissimo cibo in un breve periodo di tempo) Condotta eliminatoria (comportamenti atti a compensare l’eccessiva assunzione di cibo ed evitare l’aumento di peso, può essere vomito autoindotto ma anche restrizione o uso di lassativi, ecc.)
  • Sensazione di perdere il controllo, non sapersi controllare;
  • Abbuffate almeno 2 volte alla settimana da almeno 3 mesi;
  • Autostima fortemente influenzata dalle variazioni di peso.

Le conseguenze fisiche:

  • rallentamento del metabolismo,
  •  anemia,
  • abbassamento della pressione arteriosa,
  • abbassamento della temperatura corporea,
  • irsutismo ( comparsa di peluria pallida e sottile sul viso e sul busto), questi rappresentano la risposta naturale del corpo agli effetti della fame.

Successivamente

  • squilibri elettrolitici e disidratazione, possono condurre ad attacchi cardiaci e morte,
  • danni permanenti al sistema scheletrico,
  • danni permanenti al sistema riproduttivo.

Le conseguenze sul piano psicologico:

  • Alti livelli di depressione e ansia;
  • Instabilità dell’umore;
  • Difficoltà nel controllo degli impulsi;
  • Rischio di abuso di droghe e alcol,
  • Associazione con Disturbi di personalità.

Come tutti i disturbi della sfera psicologiche non vi sono delle chiare cause scatenanti ma vi sono Fattori predisponenti:

  • Età adolescenziale è appunto la fase più critica perché porta con se cambiamenti e fragilità a livello fisico, psicologico e sociale.
  • Cultura della magrezza, mode incentrate su magrezza= bellezza (modelle pubblicitarie, propaganda di diete, farmaci dimagranti, chirurgia estetica, ecc.),
  • Specifiche caratteristiche di personalità come scarsa stima e fiducia di sé, scarsa consapevolezza delle proprie emozioni, eccessivo perfezionismo, estremizzazione (vedere tutto bianco/tutto nero) , comportamenti impulsivi oppure ossessivi, importanza eccessiva alla forma corporea.
  • Iperprotettività genitoriale, famiglie in cui l’autonomia viene raggiunta con difficoltà.

Superare questi disturbi è assolutamente possibile, anche in tempi relativamente brevi e con grande successo, tornando a vivere una vita piena e soddisfacente migliorando anche i propri atteggiamenti disfunzionali. E’ fondamentale riconoscere il problema, accettarlo ed affrontarlo senza perdere la volontà di raggiungere la guarigione, la battaglia è complessa e a volte appare senza via di uscita ma con il giusto aiuto può essere vinta.

Si parla di

Cibo amore odio. I disturbi del comportamento alimentare

IlPiacenza è in caricamento