Nevicate marzoline: risparmiamo i luoghi comuni
Siamo alla metà di marzo, ormai prossimi all’equinozio di primavera. Per tutto l’inverno non è caduta sulla città una falliva di neve. Stravolgimento delle stagioni? Riscaldamento globale? Chissà. Certo è che gli inverni miti non erano rari neppure in passato. Così come le nevicate tardive
Siamo alla metà di marzo, ormai prossimi all’equinozio di primavera. Per tutto l’inverno non è caduta sulla città una falliva di neve. Stravolgimento delle stagioni? Riscaldamento globale? Chissà. Certo è che gli inverni miti non erano rari neppure in passato. Così come le nevicate tardive.
Libertà del 27 marzo 1899 (anno da inverno particolarmente mite) scriveva: E’ nevicato, persino! Fiocchi bianchi negli scorsi giorni ne son caduti in quantità. E a proposito di neve, nell’ultimo trentennio essa cadde dopo la metà di marzo negli anni: 1870, 1876, 1878, 1883, 1885, 1887, 1891.
Quindi, si ricava dall’articolo del quotidiano, otto volte in trenta anni Piacenza venne ben imbiancata tra il 18 e il 27 di marzo (per complessivi 12 giorni). Pertanto, se dovesse succedere nelle prossime due settimane di questo 2016, risparmiamoci i luoghi comuni sulle stagioni che non ci sono più, il surriscaldamento del pianeta ecc.