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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Esse come sicurezza

Esse come sicurezza

A cura di Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) di Piacenza

Poliziotti imbrattati come muri: sempre in prima linea a difendere i diritti di ogni essere umano

Colleghi imbrattati come muri, ancora una volta vittime di barbari. Colleghi, ma ancor prima esseri umani, donne e uomini, genitori e figli. Ancora una volta maltrattati da persone che manifestano per i loro diritti ledendo i diritti degli altri e ledendo la dignità di lavoratori ed esseri umani

Colleghi imbrattati come muri, ancora una volta vittime di barbari. Colleghi, ma ancor prima esseri umani, donne e uomini, genitori e figli di una società civile che chiede sicurezza a questi lavoratori che cercano di tutelare i diritti dei cittadini nonostante tutte le difficoltà, anche a rischio della loro vita e della serenità dei propri cari. Ancora una volta maltrattati da persone che manifestano per i loro diritti ledendo i diritti degli altri e ledendo la dignità di lavoratori ed esseri umani. Ma se qualcuno pensa che io possa indirizzare la mia rabbia verso questi imbecilli - che non hanno rispetto di nessuno - si sbaglia di grosso perché per me imbecilli tali rimangono, e tale è la mia considerazione.

La mia rabbia, fermo restando il rispetto umano, va indirizzata verso la politica – tutta nessuno escluso – che continua a rivendicare sicurezza ma che nel fare è assente. Del resto, pensateci bene, quasi la totalità della politica italiana è stata negli ultimi 20 anni al potere e nonostante le manifestazioni e le rivendicazioni dei sindacati di polizia, dei poliziotti, la politica e la dirigenza di questo Paese dimostra sempre più incapacità e menefreghismo.

Forse, per essere ascoltati, alla prossima manifestazione dobbiamo noi lanciare vernice contro ogni politico? Vorrei proprio vedere cosa succederebbe e quanta falsa moralità metterebbero in campo per colmare il silenzio che ora è assordante mentre sono i poliziotti ad essere verniciati.

La mia piena solidarietà va ai colleghi ai quali voglio ricordare che l’Italia bella siamo noi, e ricordare ai cittadini per bene che nonostante la politica di questo Paese sia sempre più lontana, noi ci saremo sempre in prima linea a difendere ogni diritto di ogni essere umano, a differenza di una politica che forse non si rende conto che anche noi siamo esseri umani e che i diritti civili e la dignità la abbiamo anche noi e non va svenduta difronte a barbari che utilizzano uno strumento democratico importante come quello di manifestare non per rivendicare un diritto, ma per ledere quello degli altri.

QUI TUTTE LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE DI MILANO

Poliziotti imbrattati come muri: sempre in prima linea a difendere i diritti di ogni essere umano

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