Diamo in benvenuto al nuovo Questore, al quale daremo tutta la nostra collaborazione affinchè vengano ripristinate le norme contrattuali – consegneremo nelle sue mani la risposta del dipartimento - attraverso le quali si vogliono difendere solo i diritti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, nel pieno rispetto delle parti,  senza mai voler condizionare le scelte esclusivamente datoriali. 

Pieno dialogo quindi, riapertura del confronto con la Questura, piena disponibilità finalizzata a difendere un lavoratore troppo maltrattato dalla politica ma che, proprio per questo, necessariamente, deve lavorare serenamente nel proprio ambiente lavorativo attraverso il  pieno rispetto del diritto contrattuale e della trasparenza, utili a fornire sicurezza al cittadino sempre più esigente. 

Ancora una volta il Siap ha avuto ragione, ancora una volta il Siap vince nel diritto, ancora una volta il Siap si prodiga a far rispettare le norme contrattuali mentre c’è sempre chi, nella veste di un mandato elettivo sindacale, è silente e quindi consenziente.

In data odierna il dipartimento risponde ad un quesito inoltrato attraverso la segreteria nazionale, che ne ha sposato e avallato la questione, dando ragione alle lagnanze del Siap piacentino sulle modalità delle informazioni preventive da fornire ai sindacati riguardanti gli orari in deroga e la reperibilità che presso la questura di Piacenza da tempo non vengono rispettate.

Modalità necessarie al sindacato  per di difendere i diritti dei lavoratori e non gli interessi personali dei sindacalisti opportunisti, appoggiati da taluna dirigenza nota, che nascondono la testa come gli struzzi sotto la sabbia su temi così importanti e sono pronti, però, a usufruire delle vittorie di altri che, nel momento del bisogno, invece di aiutarci, ci criticano  con argomenti di basso profilo sindacale e umano.