Tu chiamale se vuoi, «mancanze di comunicazione». Come ama ripetere qualcuno della maggioranza, in questi casi. Il gruppo consiliare della Lega, in questi giorni, doveva nominare un vicepresidente di commissione, in questo caso la numero 1 (“organizzazione istituzione e sviluppo civile”). Questo perché Nelio Pavesi – battitore libero tra i leghisti – lo scorso luglio aveva rassegnato le sue dimissioni, in polemica con i colleghi del centrodestra.

A qualcuno era scappata qualche parola di troppo con i giornali: Pavesi, secondo questi, ambiva eccome al ruolo di presidente dell’aula (dopo l'arresto di Giuseppe Caruso) e si stava muovendo per fare le scarpe al giovane leghista Davide Garilli. Il decano della Lega, offeso per essere stato inserito nella disputa sulla poltrona da presidente, aveva così rinunciato simbolicamente al ruolo di vicepresidente della commissione 1. «Venne lesa la mia persona, qualcuno ha fatto dichiarazioni false e mendaci su di me», ha ricordato i motivi del suo allontanamento, in questi giorni, il protagonista della vicenda. 

Già su questo passaggio, si potrebbe discutere. Che nella maggioranza, come sottolinea spesso Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune), ci siano consiglieri più attenti ad accoltellare alla schiena i colleghi, che non a impegnarsi per la città, è piuttosto noto ed evidente. Proprio non si rema nella stessa direzione.

Ma, oltre al problema dell’unità del centrodestra, c’è anche un po’ di pressapochismo. Di tempo, per pensare al sostituto di Pavesi, la Lega ne ha avuto eccome, dal luglio scorso. Così, in questi giorni, ha finalmente formulato la sua proposta. A sostituirlo sarà Eugenio detto “Mariano” Barbieri.

Peccato che Barbieri non faccia parte della commissione 1, ma di un’altra, la numero 2 (“assetto ed utilizzazione del territorio”). Difficile guidare un’assemblea, se si è altrove. Nella commissione 1 il rappresentante è infatti il senatore Pietro Pisani, che non intende accettare il ruolo, a causa dei suoi impegni romani. Il Carroccio doveva così scambiare i suoi due rappresentanti. Probabilmente si era appuntato, a fine luglio, di farlo ma, arrivati a fine ottobre, se ne è poi dimenticato. Il sito del Comune, conferma ancora l’assetto attuale: Barbieri (che nei giorni scorsi ha avuto un problema di salute, gli auguriamo di tornare al più presto in Consiglio comunale) nella n.2., Pisani nella n.1. E nessuno ha suggerito loro, da luglio a oggi, di rimediare.