rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Fiera di Sant'Antonino, piacentini riversati tra le bancarelle

Si è conclusa stanotte la fiera dedicata al patrono della città. Migliaia di persone non si sono perse l'occasione di un giro tra i banchi. Le "mode" di quest'anno? Palloni giganti, pettini magici e gli immortali scopettoni da soffitto. Una maschera, ironica, imita un prete: redarguito e cacciato. Si toccano i "poteri" forti?

fiera_5Arriva, fa il pieno, e se ne va. Anche quest’anno Sant’Antonino ha stipato strade e vie di Piacenza, con la mitica festa dedicata al patrono. 492 bancarelle si sono snodate tra il Pubblico Passeggio, via Giordani, via Scalabrini e barriera Genova. Una calca tremenda. Graziata, per fortuna, da un tempo bigio che ha sempre minacciato pioggia non sciorinando nemmeno a una goccia. Con ottimi affari per il commercianti.

LA LUNGA NOTTE DEGLI AMBULANTI - La lunga processione degli ambulanti è cominciata nel tardo pomeriggio di venerdì sera. Per tutta la notte, poi, hanno piazzato i loro banchi. Polizia municipale e protezione civile - 40 sono stati i volontari impegnati - hanno vegliato affinchè gli abusivi non s’impossessassero dei posti altrui. Tutto è filato liscio, sottolinea la comandante dei vigili urbani Elsa Boemi, tranne che per due commercianti che si sono presentati senza licenza. A darne notizia il quotidiano Libertà. Per loro merce sequestrata e 5mila euro di multa. Sant’Antonino non ha fatto loro la grazia.

IL SOLITO, SUBLIME, CIARPAME - Nel caleidoscopio delle bancarelle c’è stato il solito, sublime, immancabile ciarpame da fiera. Quest’anno l’articolo più stramboide è sembrato essere un pallone gigante - probabilmente fatto di tela o stoffa -, vero must per tutti i bimbi. Non sono mancati i pettini magici, i pela-verdure, i mitici scopettoni da soffitto con bracci telescopici di svariati metri. I venditori, rigorosamente microfonati, hanno avuto il proprio momento di gloria tra casalinghe e fai-da-teisti estasiati. Ah, dimenticavamo: c’era anche la super colla. Così super da attecchire solo con il pensiero.

TI VESTI DA PRETE? REDARGUITO E ALLONTANATO - Ovvia sfilata di autorità nei dintorni della basilica di Sant’Antonino, per l’omonimo premio dato al vescovo Gianni Ambrosio. Il presule, a poco più di un anno d’insediamento, pare «esser già entrato nel cuore dei piacentini», come ha commentato il sindaco Roberto Reggi. Non ha avuto la possibilità di farlo, invece, un prete “figurante”, una di quelle maschere che si guadagnano da vivere stando immobili. L'uomo era vestito in abiti talari antichi, con cappello e tunica. Il finto prelato è stato subito preso di mira dai vigili, redarguito e allontanato. Non si sa bene per quale infrazione, visto che, come egli ha dichiarato a Libertà, aveva «chiesto il permesso agli uffici comunali». E chiedendo spiegazioni alla polizia municipale, ci è stato detto che «stavano facendo un semplice controllo». Bugia. Un peccato, perché era la vera novità della fiera. Ma, si vede, l’ironia non è troppo di casa. Giusta questa intransigenza? Dite la vostra.

fiera_4dscf4984
ambrosio-reggi-trespidi
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiera di Sant'Antonino, piacentini riversati tra le bancarelle

IlPiacenza è in caricamento