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Cronaca

Accordo con il Comune: Cementirossi ridurrà le emissioni di un terzo

Sottoscritto nel pomeriggio del 19 dicembre il protocollo d’intesa tra l’ente comunale e l’industria Cementirossi. Dosi: «C’è sensibilità da parte loro su questo tema». Rabuffi: «Gli sforamenti di polveri sottili sono diminuiti»

Calano le polveri sottili all’interno del Comune di Piacenza. Nel 2011 la centralina di via Giordani segnò 81 sforamenti del limite, mentre nei pressi del parco di Montecucco furono 62. Nel 2012 gli sforamenti arrivano rispettivamente a 71 e 61. «Nel 2013 – fa sapere l’assessore all’ambiente Luigi Rabuffi – abbiamo avuto 43 sforamenti in via Giordani e 40 al parco. Quest’anno sono calati ulteriormente: 36 e 23 volte sopra i limiti». È in quest’ottica che il Comune ho sottoscritto nel pomeriggio del 19 dicembre un protocollo d’intesa con l’Industria Cementirossi di Piacenza per la riduzione delle emissioni nell’aria.

«C’è un bel rapporto con Cementirossi – ha spiegato il sindaco Paolo Dosi - c’è sensibilità da parte loro, questo è sotto l’occhio dei cittadini. Con oggi continuiamo un impegno già in essere verso la riduzione delle emissioni. Abbiamo bisogno di far continuare un’attività imprenditoriale ma garantendo tutele ambientali per la cittadinanza». «In passato – ha ricordato Rabuffi – sono già stati sottoscritti protocolli con Cementirossi, il primo firmato il 22 novembre del 2002, a testimonianza di una particolare attenzione che la società ha per la qualità dell’aria. È stato rinnovato nel 2006, poi è stato oggetto di confronti a diversi livelli. A febbraio 2014 la Provincia ha previsto un impiego meno considerevole di combustili, che ha reso necessario rivedere gli accordi già stipulati.

Noi abbiamo chiesto di rivedere quel protocollo della Provincia, Cementirossi ha recepito la nostra richiesta e la preoccupazione sulla qualità dell’aria. Hanno accettato di buon grado di rivedere il testo: nel nuovo accordo è previsto di ridurre di 1/3 le emissioni di ossidi di azoto. Non andranno ad aumentare le quantità di polveri e penseranno ad utilizzare combustibili alternativi. Li ringrazio per questa volontà di avvicinarsi alle esigenze dei cittadini di Piacenza, senza alcuna forzature.

L’aria di Piacenza – ha proseguito l’assessore - sappiamo che è inquinata, siamo nella Pianura Padana, tra le zone più inquinate d’Italia, ma stiamo facendo il possibile. In 3 anni si sono verificate riduzioni notevole di polveri: è vero che è piovuto e nevicato molto negli ultimi anni, però stiamo riducendo i dati negativi. Anche questo è un piccolo passo per migliorare la qualità dell’aria. La regione metterà in campo a breve il nuovo piano integrato sull’aria, che prevede una serie di vincoli e limitazioni sulle emissioni inquinanti. L’obiettivo è ridurre entro il 2020 il 29% di azoto nell’aria. Noi con questo accordo riduciamo di 1/3 le emissioni di uno dei principali soggetti del nostro territorio, Cementirossi». Alla firma del protocollo era presente l’ad di Cementirossi Maurizio Vecchi.

IL DOCUMENTO

L’anno duemilaquattordici, il giorno 19 del mese di dicembre, presso la Sede Municipale di Piazza Cavalli del Comune di Piacenza, tra i Signori:

1)         Paolo Dosi, nato a Piacenza il 28 marzo 1954, domiciliato per le ragioni della carica a Piacenza, presso la sede del Comune, Piazza Cavalli, 2, il quale dichiara di intervenire in qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Piacenza;

2)         Vecchi dott. Maurizio, nato a Piacenza il 28 Novembre 1968, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualità di Amministratore Delegato e legale rappresentante dell’Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede in Piacenza, via Caorsana n. 14;

PREMESSO

che dai dati relativi alla qualità dell’aria della Regione Emilia-Romagna, rilevati dall’ARPA emergono elevate criticità, in particolare per quanto riguarda i valori medi giornalieri di PM10 e NOx;

CONSIDERATO

che svariati studi hanno evidenziato che il PM10 ha origine anche dalla trasformazione in atmosfera delle sostanze primarie emesse tra le quali gli ossidi di azoto (NOx) rappresentano una componente importante;

RILEVATO

che gli studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) hanno stimato il rilevante impatto delle polveri sospese PM10 sulla salute dei cittadini;

RICHIAMATO

l’Accordo di Programma 2012-2015 “Per la gestione della qualità dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE di cui al D.Lgs. n. 155 del 13 agosto 2010" sottoscritto in data 26/07/2012 da Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni c capoluogo e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti; detto Accordo prevede, tra l’altro, che i soggetti sottoscrittori si impegnino a ricercare accordi volontari, con le aziende di produzione di beni e servizi ad elevata capacità emissiva (centrali di potenza, cementifici, ecc..) per il contenimento delle emissioni inquinanti;

DATO ATTO

che in data 22 novembre 2002 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa con l’Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A. “Finalizzato al contenimento degli episodi acuti di inquinamento” per la riduzione delle emissioni di polveri dagli impianti durante le situazioni di criticità determinate da elevate concentrazioni di PM10 ;

DATO ATTO

che il sopracitato Protocollo d’Intesa tra Comune di Piacenza e Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A. è stato rinnovato il 20 dicembre 2006;

VISTA

la Determina Dirigenziale n° 211 del 05/02/2014 e s.m.i. con cui l’Amministrazione Provinciale ha approvato il rinnovo fino al 29/10/2019 dell’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa all’impianto dell’Industria Cementi Giovanni Rossi comprensiva della modifica sostanziale già assentita con la procedura di VIA, che prevedeva un aumento della quota utilizzata di combustibili alternativi, conclusasi con il provvedimento di G.P. n. 226 del 15.11.2013;

CONSIDERATO

che l’Industria Cementi Giovanni Rossi in conformità all’Autorizzazione Integrata Ambientale sopra citata adotta le migliori tecnologie disponibili per contenere le emissioni;

CONSIDERATO

che il sopra citato rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale prevede in caso di uso di combustibili alternativi i seguenti limiti di concentrazione di NOx:

a) mantenimento del previgente limite di 800 mg/Nm3 fino a tre mesi dopo il rilascio dell’AIA;

b) 700 mg/Nm3 da rispettarsi trascorsi tre mesi dalla data di rilascio dell’AIA;

c) 500 mg/Nm3 da conseguirsi a partire dall'01.01.2015;

RITENUTO

opportuno proseguire nell’impegno di contenimento delle emissioni inquinanti dell’Industria Cementi Giovanni Rossi, per le medesime quote percentuali, di cui al Protocollo di Intesa del 20/12/2006, nonostante il sopra citato rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale abbia introdotto limiti di concentrazione di NOx significativamente più stringenti;

RITENUTO

opportuno considerare i flussi di massa di riferimento di seguito riportati, e i corrispondenti specifici impegni di riduzione delle emissioni dalla linea di cottura come valore medio, su base giornaliera, nel periodo 1° ottobre - 31 marzo:

•          relativamente al particolato si prende come riferimento il flusso di massa del precedente Protocollo d’Intesa del 20/12/2006, pari a 137 kg/giorno, e si prevede l’impegno a emettere non oltre il 70% di tale flusso di massa, vale a dire non oltre 96 kg/giorno;

•          relativamente agli NOx si prende come riferimento un flusso di massa pari a 7.920 kg/giorno (calcolato moltiplicando la portata ammessa per il limite di concentrazione previsto al momento dell’entrata in vigore dell’AIA D.D. n° 211 del 05/02/2014 e D.D. n° 1462 del 22/07/2014) e si prevede l’impegno a emettere:

-           fino al 31 dicembre 2014 non oltre il 90% del flusso di massa di riferimento ridotto del 12,5% (dato che la riduzione del limite di concentrazione da 800 a 700 mg/m3 NOx corrisponde appunto ad una riduzione del 12,5%), vale a dire non oltre 6.237 kg/giorno;

-           a partire dal 1° gennaio 2015  non oltre il 90% del flusso di massa di riferimento ridotto del 37,5% (dato che la riduzione del limite di concentrazione da 800 a 500 mg/m3 NOx corrisponde appunto ad una riduzione del 37,5%), vale a dire non oltre 4.455 kg/giorno; -         fatto salvo il limite di cui al punto precedente, non oltre 5.346 kg/giorno come valor medio relativo al periodo 1° ottobre 2014 - 31 marzo 2015 (dato che la media dei valori di cui ai due punti precedenti corrisponde appunto a 5.346 kg/giorno);

Luigi Rabuffi-3

PROTOCOLLO D’INTESA

di cui la narrativa che precede costituisce parte integrante e sostanziale

ART.1

Il presente protocollo sostituisce interamente il Protocollo d’intesa “Finalizzato al contenimento degli episodi acuti di inquinamento” sottoscritto il 20 dicembre 2006 da Comune di Piacenza e Industria  Cementi Giovanni Rossi S.p.A..

ART.2

L’Industria Cementi Giovanni Rossi aderisce alla richiesta del Comune di Piacenza di contenimento delle emissioni di polveri e NOx impegnandosi a quanto segue:

•          effettuare le fermate per manutenzione della linea di cottura prevalentemente nel periodo che va dal 1° ottobre di ogni anno al 31 marzo dell’anno successivo;

•          relativamente al particolato, emettere non oltre 96 kg/giorno nel periodo 1° ottobre - 31 marzo;

•          relativamente agli NOx: -       emettere non oltre 6.237 kg/giorno fino al 31 dicembre 2014;

-           emettere non oltre 4.455 kg/giorno dal 1° gennaio al 31 marzo 2015 e, successivamente, nel periodo che va dal 1° ottobre di ogni anno al 31 marzo dell’anno successivo;

-           fatto salvo il limite di cui al punto precedente, emettere non oltre 5.346 kg/giorno come valor medio relativo al periodo 1° ottobre 2014 - 31 marzo 2015;

•          ricercare ulteriori combustibili e materie prime anche non convenzionali, che portino benefici ai fini delle emissioni di NOX, richiedendo le relative autorizzazioni;

•          continuare nella politica di miglioramento individuando nuovi e più efficaci sistemi di abbattimento degli inquinanti.

ART.3

Durante tutto il periodo di attuazione delle sopracitate misure di contenimento delle emissioni, i dati relativi al flusso di massa gionaliero (Kg/giorno) delle polveri e degli ossidi di azoto emessi dal forno e valutati ai sensi del D.Lgs 11 Maggio 2005 n°133 e delle esistenti autorizzazioni, saranno trasmessi al Comune di Piacenza e ad ARPA attraverso specifici report mensili.

ART.4

Il presente Protocollo entrerà in vigore a partire dal giorno successivo alla data di sottoscrizione.

ART.5

Il presente Protocollo potrà essere modificato o revocato a richiesta delle parti anche a seguito di variazioni del quadro normativo, regolamentare o produttivo.

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