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Cronaca Via Dante / Via Rogerio

Peculato, Elsa Boemi a giudizio, per Giovannini l'archiviazione

La comandante della polizia municipale piacentina dovrà rispondere di peculato - uso improprio dell'auto di servizio - il prossimo 3 febbraio. "Non luogo a procedere" per la stessa accusa per Giovannini

Dovrà difendersi davanti a un giudice il prossimo 3 febbraio Elsa Boemi, 51enne comandante del corpo di polizia municipale di Piacenza, accusata - dopo indagini della squadra mobile della questura - di peculato, ovvero di aver usato la propria auto di servizio per fini privati.

Secondo la tesi dell'accusa, infatti, Boemi avrebbe utilizzato impropriamente la Stilo in dotazione ai vigili urbani per diversi viaggi personali, da via Rogerio all'abitazione a Brescia e viceversa. In totale, sarebbero più di venti le tratte autostradali incriminate, con più di 500 euro spesi per i pedaggi. L'avvocato difensore della Boemi ha spiegato come tutto questo facesse parte di un'autorizzazione verbale del sindaco Roberto Reggi, anche se non formalizzata per contratto.

Del caso ne riportano sia Libertà che La Cronaca. Sorte diversa, nonostante la medesima accusa, per Paolo Giovannini, 49 anni al comando della polizia municipale della Bassa Val Trebbia e Val Luretta, che sarebbe stato autorizzato "per contratto". Il giudice ha optato per il "non luogo a procedere".

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