Acquistava le mini moto con assegno rubati, denunciato 25enne
Ennesima truffa per un giovane piacentino che acquistava su siti di aste on line, presentandosi per il pagamenti con assegno rubati o smarriti. «Comprava nei fine settimana per evitare il controllo in banca»
La passione per le mini moto è costosa, si sa. Ma un piacentino di 25 anni ha pensato di aggirare l'ostacolo economico, acquistando su Internet e pagando con assegni rubati. Il giovane infatti è stato denunciato dai carabinieri di Rivergaro per ricettazione, truffa e sostituzione di persona dopo aver acquistato da un privato una minomoto a 4mila euro e averla pagata con un assegno rubato. «Il 25enne non è nuovo a questo genere di illeciti - spiegano il capitano Fabio Longhi e il maresciallo Roberto Guasco - visto che aveva già diversi precedenti analoghi proprio per l'acquisto di questo genere di mezzi per il suo hobby».
A rivolgersi è carabinieri è stato un ragazzo milanese che aveva masso in vendita su un noto sito di aste on line la sua mini moto a 4mila euro. Contattato dal piacentino, che si è subito dimostrato interessato all'acquisto, i due si sono incontrati di persona per il pagamento, avvenuto con un assegno firmato dal 25enne. Quando però il venditore è andato in banca per incassare, gli è stato risposto che quell'assegno risultava rubato. I carabinieri della stazione di Rivergaro sono risaliti al piacentino, già noto per questo genere di affari, e lo hanno denunciato a piede libero. «Gli acquisti avvenivano sempre di sabato o di domenica quando le banche sono chiuse - affermano i carabinieri - in questo modo il venditore non poteva accorgersi immediatamente che stava trattando con un truffatore».